Malattia

Dopo non so quanti anni sono tornato ad avere la febbre. Giovedì scorso sono arrivato a 38.9 gradi e per questo ho usufruito, per la prima volta da quando lavoro, di un certificato medico di malattia. Erano almeno sette anni che non mi ammalavo. È stato bello finché è durato.

Duecentomila

Nel mese scorso questo blog ha raggiunto l'importante quota di 200.000 visitatori. C'è così tanta gente che non ha di meglio da fare?

Nuovo erpice rotante (2)

Cuscinetti e paraolii erano ancora in ottime condizioni: le uniche perdite di olio venivano dalle crepe nella lamiera del telaio. Quest'ultimo è stato ulteriormente rinforzato saldando all'interno due quadrotti di lato 50mm per tutta la sua lunghezza in modo da irrobustire la struttura e ridurre il volume da occupare con il grasso lubrificante. Le sponde, fisse, sono state risagomate in funzione del telaio del rullo che verrà loro fissato.


Una volta riempito il telaio con 50kg di grasso per erpici rotanti, rimontati la coppia conica e il telaio a tre punti non rimane altro che assemblare il telaio del rullo sostituendo l'inutile gabba con il rullo a spuntoni. Per regolare l'altezza del rullo è stato usata una vite a cricchetto recuperata anni fa da qualche demolizione militare.


Dopo il primo utilizzo ci siamo accorti che l'attacco dei bracci inferiori del sollevatore è troppo avanzato e quindi l'albero cardanico risulta troppo corto. Per questo motivo, la barra di sollevamento è stata avvicinata all'erpice rotante (aveva due asole di regolazione) e con l'occasione sono stati messi due fermi per impedire alla barra di ruotare su se stessa col rischio di toccare e piegare l'albero cardanico durante il sollevamento dell'attrezzo.

Per concludere, pochi giorni fa ho venduto il rullo a gabbia per 150 euro quindi l'erpice rotante è venuto a costare, manodopera e materiali di consumo esclusi, solo 250 euro.

Nuovo erpice rotante (1)

Dopo aver venduto tutti gli erpici rotanti che avevo, è stato necessario acquistarne un altro per procedere alla preparazione del terreno per le semine del 2015. La scelta è ricaduta su un erpice rotante a denti con 11 rotori con passo di 220mm; ovviamente era da riparare. Per 350 euro ci siamo fatti dare l'erpice rotante che non era fornito di rullo e un rullo a gabbia con tanto di ruspetta proveniente da un erpice rotante Maschio HB2100. Con altri 50 euro abbiamo acquistato da un altro agricoltore, un rullo a spuntoni con relativo raschiarulli in predecenza montato su un erpice rotante Falc copia del Maschio HB2100.

11 x 220mm fa 2420mm che con l'aggiunta delle sponde fa almeno 2600mm di ingombro. Questa era la misura originale dell'erpice rotante. Ma c'è un rotore rotto: non conosco la marca dell'erpice rotante e non voglio spendere soldi. E' quindi possibile eliminare il rotore rotto tagliando il telaio dell'erpice rotante per portarlo a 2200mm (10 rotori). Ancora troppo largo per il rullo che misura solo 2150mm. Togliendo due rotori (ne rimangono 9) si va alla dimensione di 1980mm che considerato l'ingombro delle sponde mi porta a 2160mm, misura ideale per i rulli in nostro possesso.

Procediamo quindi allo smontaggio e alla pulizia di ogni pezzo dell'erpice rotante


Durante lo smontaggio abbiamo notato alcune cose:
  • Il rullo a spuntoni è sbagliato e non può funzionare. Gli spuntoni sono tutti allineati e quindi non c'è continuità di azione durante il rotolamento. E' evidente che quel rullo non rotolerà mai. Bisognerà procere con lo spostamento di alcuni denti in modo che risultino spostati di 45° rispetto gli altri.
  • L'usura degli organi di movimento e dei loro accoppiamenti è pressochè nulla. Non ci sono giochi nei cuscinetti e tra i denti di accoppiamento di ruote dentate ed alberi.
  • I rotori sono fissati da due seger, uno che impiedisce al rotore di sfilarsi dal cuscinetto inferiore e uno che impedisce a spessori e ruota dentata di sfilarsi dal rotore.
  • L'erpice rotante è stato riparato più volte. Il problema su cui sono intervenuti più volte è la leggerezza del telaio è stato costruito con lamiera troppo sottile e tente a piegarsi ed a crepare. La lamiera è stata saldata e rinforzata più volte. Probabilmente anche l'ultima rottura è stata causata dalla lamiera in cui era avvitato il portacuscinetto che si è piegata ed il porta cuscinetto è andato fuori posizione.
Dopo aver smontato tutto, il telaio è stato tagliato per eliminare i due rotori più esterni. Nelle foto seguenti è possibile notare i diversi rinforzi saldati all'interno del telaio dell'erpice rotante.

Calendario

Calendario che mi hanno dato i cinesi del Melcatone Fantastico: qualcuno dovrebbe spiegare loro che i giorni di festa vanno messi con una certa logica.