Dichiarazione dei redditi

L'anno scorso ho cambiato lavoro a fine gennaio e quest'anno mi sono trovato con due CUD in mano. Per la prima volta ho dovuto fare la dichiarazione dei redditi.

Dove andare? A chi rivolgermi? Nella mia testa incosciente penso che, dato l'elevato numero di CAF più o meno sindacalizzati, i prezzi siano tutti più o meno uguali. Decido quindi di scegliere il CAF che prima risponde alla mia telefonata di prenotazione. Telefono al CAF associato alla CGIL ma è perennemente occupato. Telefono al CAF associato alla UIL e al secondo tentativo riesco a prenotare per mercoledì 28 maggio.

Non ho mutui da dichiarare, non ho assicurazioni da scaricare, non ho ricevute mediche da scaricare (non arrivo alla soglia minima): devo solo unire due CUD. Semplice e veloce.

Il 28 maggio vado al CAF associato alla UIL. C'è un ragazzino giovanissimo, presumo appena uscito da ragioneria, che subito scrive il mio nome su una cartellina. Poi si accorge di averlo scritto nel retro della cartellina e quindi la butta via e ne prende un'altra. La seconda volta controlla il verso prima di scrivere il mio nome sopra. Accende il computer e inizia a prendere giù i miei dati anagrafici, poi copia i dati dai due CUD.
Mentre attendo, mi cade l'occhio su una piccolissima tabella attaccata alla parete in cui c'è scritto TARIFFARIO. Guardo con più attenzione e vedo tariffe a tre cifre e proporzionali al reddito dichiarato. Penso e spero che si riferiscano ad altro.

Dopo 19 minuti dal mio ingresso al CAF, il ragazzino ha finito di inserire i miei dati e io ho finito di fare le cinquanta firme che mi ha chiesto. Cosa ho firmato non lo so visto che non mi ha dato la copia per me.

Noto che il ragazzo è imbarazzato. Io gli chiedo quanto devo pagare e lui, anziché dirmi la cifra, indica la piccola tabella appiccicata con lo scotch nella parete. C'è scritto 147.50€ in quanto il mio reddito lordo sta tra 22.000€ e 32.000€. Sto per tirare fuori i soldi quando il ragazzino,con faccia da colpevole, mi ferma e mi dice che avrebbe telefonato al responsabile per chiedere uno sconto. Sento che al telefono dice: "... è venuto un ragazzo che per la prima volta ha fatto la dichiarazione e ha solo unito due CUD...". Alla fine mi fa pagare la tariffa della fascia inferiore: 125.00€.

Mi chiedo come sia possibile far pagare una tariffa proporzionale al reddito. Se io guadagno poco o molto, rimangono sempre 19 minuti per unificare due CUD! Deriso da tutte le persone a cui ho raccontato quanto ho pagato 19 minuti di un ragazzino appena diplomato in ragioneria, ho poi scoperto che le tariffe di altri CAF sono completamente differenti e che il CAF associato alla UIL è notoriamente il più caro di Cesena. Che ingenuo che sono.