Erpice rotante Slam ridimensionato

Questa estate abbiamo acquistato per 150 euro un erpice rotante SLAM con larghezza di lavoro di 250 centimetri dotato di 10 rotori con denti. Si presentava davvero bene, peccato che tre dei dieci rotori mancavano. Mancavano anche i relativi supporti porta cuscinetti. Evidentemente era stato vittima di una riparazione non terminata.

Sette rotori larghi 25 centimetri fanno 175 centimetri di lavoro. Le sponde sono belle larghe e ingombrano altri 11 centimetri per lato. Tagliando la vasca dell'erpice rotante si otterrebbe un attrezzo largo 198 centimetri. Troppo poco per il Lamborghini 654. Decidiamo comunque di procedere e di destinare l'erpice rotante alla vendita sperando che a qualcuno interessi tale attrezzo per lavorare con piccoli trattori o per lavorare i passaggi tra i frutteti.

Procediamo quindi con lo smontaggio completo per verificare lo stato dei paraolii e dei cuscinetti. Un paio di cuscinetti sono da sostituire ed ovviamente sostituiamo tutti i paraolii. All'interno della vasca c'era olio misto a grasso e ad acqua. Sostituiamo tutto con trenta chilogrammi di grasso resistente alle alte temperature.

Ovviamente la vasca è stata tagliata in due ed accorciata in modo da montare solo sette rotori.


Il rullo a gabbia posteriore aveva i cuscinetti completamente inchiodati dal lungo tempo di inattività e dalla pioggia. Dopo essere riusciti a sbloccarli abbiamo proceduto a ridimensionare il rullo posteriore e la ruspa.

Eccolo finito. Se a qualcuno interessa è ancora in vendita.


Ryanair

Dall'ultima volta che ho scritto a proprosito dei viaggi in aereo ho preso altre quattro volte la RyanAir ed ho potuto approfondire alcuni aspetti non proprio chiari nel mio primo viaggio. Ho avuto anche modo di atterrare in aeroporti di "seconda fascia" come quello di Bergamo che la RyanAir chiama "Aeroporto di Milano" e quello di Nowy Dwór Mazowiecki (Modlin) a 40km da Varsavia che la RyanAir chiama "Aeroporto di Varsavia". Due parole su quest'ultimo aeroporto: costruito da pochissimo, viene usato solo dalla RyanAir. E' praticamente un hangar di lamiera fuori da quale le persone attendono gli aerei della RyanAir sotto delle pensiline identiche a quelle in cui si attende l'autobus.

All'imbarco da Bergamo ricordo che una ragazza italiana si era infuriata col personale della RyanAir perché, essendo andata a fare shopping, aveva perso l'imbarco prioritario e i comuni viaggiatori (che non hanno 10 euro da investire per essere i primi a salire nell'aereo) le erano passati davanti. Poco male, il tempo era bello, si è fatta un po' di fila sulla scaletta insieme ai comuni viaggiatori e comunque non ha avuto problemi di posto perché aveva anche acquistato il posto riservato.

All'aeroporto di Cracovia, in una giornata fredda e piovosa, ho capito meglio il valore dei 10 euro della sky priority. Sono in fila per l'imbarco e davanti a me ho tantissime persone con la sky priority. Vedo che passano il gate e scendono. Immagino che li facciano già salire sull'aereo o che li tengano in fila come successo a me a Bologna in estate. Invece no, perché quando scendo io non c'è nessuno. Il personale dell'aeroporto ci fa avvicinare all'aereo (al freddo e al gelo) ma non ci fa salire e non c'è traccia delle persone che avevano la sky priority. Dopo cinque minuti arriva un autobus da cui scendono le persone con 10 euro in più e che si vanno ad accomodare nell'aereo. Solo quando l'ultima di loro si è seduta, il personale dell'aereo ci dà il via per salire. Alla fine per dare un servizio finto a chi ha 10 euro da buttare, fanno star scomode le altre persone.

Una novità di fine anno, sull'aereo è in vendita anche il calendario con le hostess della RyanAir oltre al caffé, ai panini, ai gratta e vinci, ai profumi e ai biglietti dell'autobus per raggiungere la civilità dopo essere atterrati in un aeroporto sconosciuto. Il prossimo mese venderanno anche il panettone e il torrone...

08/09/2013: Aratura a Gattolino (FC)

Come ogni anno, il secondo week end di settembre è festa a Gattolino. La domenica pomeriggio è stata organizzata una rievocazione storica dell'aratura partendo dalle vacche ed arrivando fino ai più moderni e potenti trattori.

Il terreno era alla corretta umidità ed ha consentito a tutti i trattori di esibirsi in arature di profondità considerevoli senza troppa fatica.

Interessante la presenza, inusueta per la nostra zona, di un trattore Landini L55-60 dotato di aratro monovomere sul sollevatore posteriore che ha mostrato ottime potenzialità e ha dato spettacolo insieme ai trattori cingolati di pari potenza.

Bello notare che ogni anno, il numero di trattori presenti aumenta indice che la fama della festa arriva sempre più lontano.


Ecco un po' di trattori impegnati nell'aratura.


A seguire, il video realizzato durante le fasi di aratura: