Ripristinare impianto elettrico Pasquali

Questo vecchio Pasquali con motore Lombardini LDA96 era da tempo senza impianto elettrico di avviamento e di ricarica della batteria. Per anni è stato avviato a strappo mentre ultimamente utilizzavamo un carrello avviatore dotato di due batterie da 12V in serie e cavi con pinze da collegare al volo su motorino d'avviamento ogni volta che serviva.

Dato che il trattore è da sempre stato dotato di alternatore e di relativo regolatore di tensione mai collegati, ho pensato di verificarne la funzionalità e poi di cablare nuovamente l'impianto elettrico in modo da poter montare una batteria per l'avviamento che venisse ricaricata dal motore.

Il volano del motore è dotato di alcuni magneti che, ruotando, inducono forza elettromotrice alternata nei due avvolgimenti posizionati attorno al volano. Tali avvolgimenti hanno un terminale in comune (filo rosso) e quindi due terminali in controfase (fili gialli). Quando il motore Lombardini è acceso, su questi terminali è possibile misurare tensione alternata a vuoto di circa 40V~ tra i due terminali gialli e di circa 20V~ tra il terminale rosso e uno a scelta dei terminali gialli. Nel caso in cui ci siano batteria e regolatore collegati la tensione può assumere valori inferiori in funzione del regime di rotazione del motore comunque mai inferiori a 12V~.

Attenzione: se si esegue la misura tenendo con entrambe le mani i fili a contatto con i puntali del tester si sente una leggera ma fastidiosa scossa dovuta alla piccolissima corrente alternata che i 40V~ fanno passare da mano a mano attraverso il nostro corpo. Faccia attenzione chi non sopporta le scosse elettriche.

Il trattore è dotato di un vecchio regolatore di tensione con innesti rapidi di forma circolare. Purtroppo non ho a disposizione tali innesti quindi ho deciso di saldare dei cavi direttamente sui contatti del regolatore. Per fare questo ho disossidato con carta vetrata le piazzole del regolatore. Ho colato sopra di esse del nuovo stagno con abbondande pasta salda. Ho preso dei tronconi di cavo di colore differente, ho prima sciolto dello stagno sui loro terminali e poi li ho saldati sui contatti del regolatore semplicemente appoggiandoci la punta dello stagnatore. Ho poi connesso i cinque tronconi di cavo in un mammut fissato sul convogliatore dell'aria.

Schema elettrico con regolatore a cinque terminali.


Come mostra lo schema qui sopra, si può vedere che al regolatore vanno portati due cavi: uno direttamente da positivo della batteria che verrà utlizzato dal regolatore per ricaricare la batteria stessa; l'altro deve provenire dal blocchetto della chiave perché deve esserci tensione solo quando il quadro elettrico è acceso (se si collega tale cavo direttamente al polo positivo della batteria, il regolatore assorbe corrente anche a motore spento e la batteria si scaricherà dopo alcune ore). Per verificare il funzionamento del regolatore e la correttezza dei cablaggi è sufficiente fare una misurazione della tensione della batteria quando il motore è spento (si ottiene un valore compreso tra 12,50V e 13,00V) e quando il motore è acceso e leggermente accelerato (si devono ottenere valori superiori a 13,00V che crescono fino a circa 14,50V con il motore al massimo del regime di rotazione).


Il motore è dotato di bulbo digitale di rilevazione della pressione olio e quindi ho pensato di collegare anche quest'ultimo. Quando non c'è pressione olio il bulbo chiude il contatto verso massa (carcassa del motore); un capo della lampada spia è collegato al bulbo mentre l'altro deve essere collegato al positivo. Per evitare di scaricare la batteria tenendo la spia accesa a motore spento, utilizziamo lo stesso positivo portato al regolatore di tensione in cui c'è tensione solo con la chiave girata.

I contatti del blocchetto chiave vanno usati come segue:
  • 30 - Positivo di alimentazione direttamente da polo positivo della batteria;
  • 15 -  Contatto per alimentazione servizi ausiliari solo quando la chiave è nelle posizioni 1 e 2: al regolatore di tensione e alla spia dell'olio (se hai un regolatore di tensione a 6 terminali collega qui anche la spia del regolatore);
  • 50 - Al teleruttore del motorino di avviamento. In questo terminale c'è tensione solo durante l'avviamento del motore (chiave in posizione 2).
Aggiornamento 07/01/2017:
Ho realizzato anche lo schema in caso sia presente un regolatore Ducati a tre terminali.
Aggiornamento 03/05/2017:
Ho realizzato anche lo schema in caso sia presente il regolatore Ducati o Saprisa a sei terminali che permette di comandare anche la spia di indicazione della mancata ricarica.

58 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao andrea vorrei chiederti un informazione.. Sto ristrutturando un vecchio Bertolini bm 12 cin motore lda 97... Ho tutto il kit di avviamento. Con il regolatore come il tuo... Ducati... Ma ho tolto il coperchio. E ho trovato solo 3 capicorda originali... Ho visto che tu originariamente. Ne avevi 5 ma per motivi di attacchi. Hai saldato direttamente... Come possibile. Che io ne abbia solo 3... E evidente. Che non ci sono mai stati perché non ci sono tracce di saldatura... Cosa ne pensi.. Grazie per l attenzione

Andrea Urbini ha detto...

Le prime versioni di regolatore (forse anche meno potenti) utilizzavano solo tre fili. Guarda questo schema:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/14143239/manuali/Lombardini_LDA100_SchemaElettrico.pdf

Anonimo ha detto...

Grazie. Andrea ma non riesco ad aprirlo... Avresti qualche altro modo per capire come collegamento

Andrea Urbini ha detto...

Ho appena scritto un articolo nuovo nel blog con lo schema che ti serve.

Unknown ha detto...

Ottimo lavoro Andrea Urbini

Unknown ha detto...

Buongiorno. Ho untrattore Pasquali 970 con motore Lombardini, ho misurato la tensione sui due fili gialli e ho 20V al minimo. Se accelero sale fino a circa 40V. Pensi che sia un problema di statore o di regolatore?

Unknown ha detto...

Salve sei quello dello xerion in miniatura su base, Dumper Pasquali? Sei veramente un grande

Andrea Urbini ha detto...

Si sono io. Dove l'hai visto?

Unknown ha detto...

L' ho visto qualche anno fa su un sito. Io di Dumper silla su base pasquali ne ho 2 e su uno ci voglio fare una piccola terna, caricatore frontale anteriore e retroescavatore posteriore. Ci sto' lavorando.
Ho finito da poco un miniescavatore.

pio ha detto...

Ho ricostruito l'impianto elettrico distrutto dai miei maiali (ho distrattamente lasciato il trattorino nella zona pascolo) ma la batteria non si carica e se la carico si scarica, cosa puo' essere successo?

Andrea Urbini ha detto...

Pio, se inverti il B con il terminale che dovrebbe andare al blocchetto chiave hai come risultato che la batteria si carica (attraverso il blocco chiave) e poi si scarica a motore spento attraverso il regolatore.

pio ha detto...

Scusa la mancanza di nozioni ma.... Cos'e' il B ?

Andrea Urbini ha detto...

Scusa, volevo dire il + del regolatore. Qualche volta si chiama anche B perché va alla batteria.

Andrea Urbini ha detto...

Scusa, volevo dire il + del regolatore. Qualche volta si chiama anche B perché va alla batteria.

pio ha detto...

Controllato, e' tutto a posto il cablaggio, il voltaggio a motore acceso e' 18/19 volt..... non e' troppo?.

Andrea Urbini ha detto...

Assolutamente troppo alto. Cambia regolatore.

Gabriele ha detto...

Scusate la mia ignoranza, ma il teleruttore di avviamento sarebbe un pulsante?
Come potrei inserire in questo schema una spia di ricarica batteria?
Grazie

Andrea Urbini ha detto...

Gabriele, ho disegnato lo schema per il tuo caso. C'è il link alla fine dell'articolo. Ti serve però un regolatore a sei terminali.

Il teleruttore di avviamento è quel cilindretto che c'è sopra al motorino di avviamento. Il pulsante di avviamento non è previsto negli schemi che ho disegnato.

GABRIELE ha detto...

Grazie, avendo il tuo solito regolatore seguirò lo schema.
Però non capisco una cosa, nel mio regolatore il cavo rosso dal alternatore è collegato sulla dx accanto ai due gialli.
È stato collegato male in passato?

Andrea Urbini ha detto...

L'ordine dei colori del regolatore Ducati (confezione plastica) del mio Pasquali è copiato dallo schema elettrico che veniva fornito insieme ai Lombardini. Su internet si trova lo schema interno del regolatore dove viene indicato che i morsetti R e B+ sono collegati insieme. Eventualmente verifica con un tester se è vero. In tal caso nessuno ha sbagliato.

Gabriele ha detto...

Anche il mio è Ducati in plastica, probabilmente c'è stato messo le mani negli anni passati.
Eseguiro i collegamenti come nel tuo, mi sembra il più attendibile!
Grazie mille

Unknown ha detto...

ciao Andrea,
volevo chiederti un'info.
se prendo da un giallo dello statore e vado al W di un contagiri funziona? cioè il giallo sullo statore è una fase?
grazie mille

Andrea Urbini ha detto...

Il giallo è una fase. Non conosco l'elettronica che c'è dietro al contagiri elettronico quindi non ti so dire se funziona.

Unknown ha detto...

si in realtà dovrebbe andare con il w dell'alternatore (che è una fase). il dubbio che ho è che di solito gli alternatori da auto hanno tre fasi mentre il pasquali ne ha due quindi credo che i giri segnati saranno 1.5x quelli reali...

Unknown ha detto...

non capisco molto di elettronica, devo vedere se la bobina viene eccitata una volta per giro o ogni volta che ci passa il magnete

Anonimo ha detto...

ciao Andrea ma l'alternatore del pasquali deve avere una lampadina di eccitazione come gli alternatori delle macchine o no?

Unknown ha detto...

L'alternatore del Lombardini montato sul mio Pasquali è a magneti permanenti. Non serve il circuito di eccitazione normalmente comandato dalla lampadina.

Unknown ha detto...

Salve vorrei fare una modifica sul mio trattore pasquali LDA 96 con accensione a strappo,adesso vorrei montare un motorino d avviamento elettrico cosa mi consigli di comprare?grazie

Unknown ha detto...

Ciao Daniela. Rivolgiti ad un'officina autorizzata Lombardini perché va presa visione del motore per verificare cosa è necessario installare per montare il motorino di avviamento. Si parla di almeno 1000 euro di spesa.

Unknown ha detto...

Salve è possibile che in un Pasquali sia montato uno starter con bobina annessa e anche un'altra bobina dal lato opposto? Se qualcuno mi da indirizzo mail allego foto così mi aiutate..grazie

Andrea Urbini ha detto...

Sono curioso. Scrivimi a andreaurbini@gmail.com

Unknown ha detto...

Ciao Andrea. Ho preso spunto dai tuoi schemi . Non riesco a capire però dove sbaglio o dove ho l'eventuale guasto . Non riesco ad ottenere più di 13 a regime. Se mi puoi aiutare a capire se ho fatto i collegamenti giusti .

- al regolatore arrivano i 12v della batteria direttamente ( uguale come si vede da tuo schema ), poi gli arrivano i 12v che ho messo sotto chiave

- dai cavi giallo rosso giallo provenienti dal motore ho misurato dei valori di circa 12 e 26

- alla chiave ho messo i 12v della batteria che mi arrivano dall'alternatore e tutto il resto al selettore "1" della chiave . Quindi quando giro la chiave mando i 12v della batteria ad una spia, al regolatore ( che tu hai segnato positivo sotto chiave) e al bulbo dell'olio ... quindi la chiave è come fosse solo un interruttore . Poi per accendere il motore uso un pulsante

Fin qui tutto ok però mi sa che solo 13v non mi ricarica .. dove potrebbe essere l'errore o il guasto? Scusa l'ignoranza ma la massa del bulbo e del regolatore dove la prende?

Unknown ha detto...

Ciao Stefano Marchi,
12V~ e 26V~ sono pochi se misurati a vuoto (cavi gialli e rosso scollegati dal regolatore).
Le masse sono prese attraverso il motore. Il meno della batteria è attaccato al telaio del trattore, il motore è attaccato al telaio, il bulbo è avvitato al motore, il regolatore è avvitato (con viti metalliche) sul motore o sul telaio metallico. In caso di regolatore isolato devi creare tu un collegamento con cavo da 4mmq verso il punto più vicino del telaio.

Unknown ha detto...

Grazie Andrea . Quindi potrebbe essere che l'alternatore è vecchio e non funziona più bene? . Se il regolatore fosse rotto non mi arriverebbe neanche a 13 sulla batteria ? Per quanto riguarda le masse tutto ok allora .

Unknown ha detto...

Ho ricontrollato una cosa: all'inizio della tua spiegazione dici che dai cavi dell'alternatore con regolatore e batteria attaccati non bisogna avere valori inferiori a 12v~ . A me segna 16 e 8 . Quindi rosso e giallo mi segna 8 . Deduco purtroppo che non funziona bene l'alternatore :(

Anonimo ha detto...

Ciao, ho letto che facevi partire il trattore direttamente dal motorino d'avviamento, l'ho fatto anch'io ma tanti anni fa e non ricordo come va fatto il ponte...mi daresti una dritta? Dove devo collegare il booster? Grazie fin d'ora...

Anonimo ha detto...

Non si può commentare, ma solo invidiare chi sa fare tanto e bene.In tutti i modi, Sig.Urbini,vorrei che lei mi dicesse in poche parole, se posso mettere un dinamotore al mio Pasquali 945 con motore Lombardini LDA 100, al quale ho appena sostituito il cilindro,pistone e valvole.Devo dirLe che è difficoltoso ad avviarlo con la corda.
Grazie

Anonimo ha detto...

Che tipo di motorino d'avviamento bisogna usare? nome e modello?

Unknown ha detto...

Salve
Sarebbe possibile avere uno schema impianto per dinamo bosc con regolatore, impianto 12 volt
Wazzap 349.0946618 Damiano
Grazie

cicciospada ha detto...

VORREI RIAVVOLGERE LO STATORE DI UN motore Lombardini 3LD510 perché bruciato e i fili smaltati tutti rotti perciò impossibilitato a contare le spire e rifare l'avvolgimento In rete non riesco a trovare come posso cominciare a riavvolgerlo cioè come iniziare ho contato dove possibile circa 20 spire a bobina dopo svolto il tutto ho misurato i metri di filo e son circa 20 metri da 1mm.
Non so come iniziare, le bobine sono 10 e le uscite sono i soliti 3 fili che vanno sul regolatore cioè giallo-rosso-giallo
Se mi puoi aiutare almeno inviandomi lo sche di come fare gli avvolgimenti
grazie

Unknown ha detto...

Ciao Andrea interessantissimo l'articolo ho un problema con un trattore con motore Lombardini,non funziona la ricarica della batteria ferma sui 12v mentre in moto sulla batteria dovrebbe segnare almeno 13.5v.
Il regolatore della batteria l'ho smontato e anche se ricoperto di resina l'ho completamente pulito e cambiato gli src ed il diodo zener di6.8v sono sicuro che funziona.
Dall alternatore arrivano sul regolatore 3 fili :2 gialle uno rosso +B quest ultimo che dovrebbe intervenire per la ricarica della batteria.
Tesi fili gialli ci sono 30v alternati mentre un filo giallo ed il rosso 15v sempre alternati.
Secondo te i valori sono esatti ?
Anche perché il filo rosso +B che entra nel regolatore non viene influenzatodal circuito interno,direttamente va al positivo dellabatteria,almotorino d'avviamento.
Può dipendere non solo dalla tensione di ricarica ,ma anche dalla quantità di corrente per avere una giusta ricarica ?

Andrea Urbini ha detto...

Ciao, probabilmente ti ho già risposto via email. Metto comunque la risposta anche qui: è corretto che il morsetto in cui si collega il B+ e il morsetto in cui si collega il terminale rosso dell'alternatore siano in comune; La tensione di 15Vac a vuoto tra giallo e rosso può essere corretta con il motore al minimo. Portando il motore al massimo regime di rotazione devi misurare da 35Vac a 40Vac.

Unknown ha detto...

Salve su un motore Lombardini LDA 672, vorrei montare un contagiri ma non trovo il simbolo w, sull'albero motore monta un magnete a volano dal quale escono tre fili, giallo rosso e marrone, su quale dei tre fili devo collegare il contagiri??

Andrea Urbini ha detto...

Ciao, i regolatori attualmente venduti dal sito saprisa.com hanno il morsetto W per i contagiri elettronici.

Unknown ha detto...

Buongiorno. Sto sistemando un impianto di un Goldoni 14 cavalli vorrei sapere nell'uscita del regolatore quanto dovrei avere di voltaggio?
Perché ho sostituito il regolatore
E si alterna dai 6v in su andando ad accelerare

Andrea Urbini ha detto...

6V non ha senso. Sicuramente c'è un errore di misurazione visto che è impossibile leggere tensioni continue inferiori a quelle della batteria (12V).

Felice ha detto...

Ciao, ho un pasquali con motore lompardini LDA100, vorrei mettere avviamento elettrico, attualmente parte a strappo, ho visto che dietro al volano c'è già il tappo per mettere il motorino, ma la corona non c'è, un amico mi ha detto che se compro la Corona la posso mettere senza cambiare il volano, e poi ho notato che dal volano escono 2 fili elettrici, possono essere già predisposizioni x la carica batteria? Tieni conto che parliamo di un motore di Circa 50 anni

stefano ha detto...

Salve ho un pasquali 986 con alternatore scollegato. Hai uno schema

Andrea Urbini ha detto...

Usa quello in questo articolo.

Unknown ha detto...

Ho un gruppo elettrogeno lombardini, con messa in moto con la corda. Purtroppo i topi hanno mangiato tutti i fili della messa in moto con la chiave. Vorrei ripristinare l'impianto con accensione elettrica devo seguire lo schema sopra indicato?

Unknown ha detto...

Ciao sono Federico, e mi sto accingendo a rifare l'impianto elettrico di un vecchio fort con motore ruggerini. Dal volano escono solo due fili gialli e possibile.? Grazie in anticipo..

Andrea Urbini ha detto...

Ciao Federico. Assolutamente possibile quello che dici (molti scooter sono così). Chiaro che non vanno bene gli schemi ho presentato su questo blog.

Prova a dare un'occhiata ai manuali Ruggerini presenti in questo sito: https://iservice.lombardini.it/jsp/Template4/Product.jsp?parent=2135

Unknown ha detto...

Salve, sono Giova da Scarperia/Fi, vorrei sapere se mi sapete indicare che tipo di contagiri devo abbinare a un motore Lombardini 9LD 561-2 montato su un trattorino Goldoni serie Euro Rs degli anni 80 che ha il regolatore di tensione Saprisa col terminale W (che e' appunto indicato come uscita del segnale per il contagiri) e se poi ha bisogno di una taratura ( e qui starebbe il difficile). Grazie

Unknown ha detto...

Sto ripristinando un Lombardini LDA 820. Mi chiedevo se lo schema da te illustrato potevo utilizzarlo in toto. Il regolatore di tensione è identico a quello della foto da te postata (DUCATI A-1931) Il blocchetto di avviamento è un "COBO 23 100.000 5 pin", dal blocchetto avviamento ho portato un solo filo (+) al regolatore di tensione in posizione 2 (filo celeste) e ho collegato la posizione 3 direttamente al polo positivo della batteria. Poi ho collegato di 3 fili che provengo dall'avvolgimento intorno al volano come indicato da te (il polo 3 risulta collegato da un filo di rame al polo 1 dove è collegato il filo rosso).
I fili secondo te sono collegati in maniera corretta.
Ho notato che dal pulsante accanto alla spia dell'olio escono tre fili (uno va alla lampadina di segnalazione - uno al quadro accensione e uno è troncato nei pressi del motorino di avviamento (che non riesco a collegarlo a niente) (preciso che non è quello che va al bulbo - che risulta collegato correttamente).
Puoi darmi qualche indicazione

Christian ha detto...

Ho un pasquali 946,senza batteria...
Dall'alternatore rilevo questo..
Test alternatore a vuoto...
10v al minimo ( minimo molto basso)
Leggermente accelerato 14-15v
A quasi massimo regime oltre 25 v e oltre 50 v tra le fasi...

Andrea Urbini ha detto...

Ciao Christian, sono ottimi valori. Se metti il regolatore puoi caricare tranquillamente la batteria.

Anonimo ha detto...

Mio padre ha un vecchio Pasquali a cui è stato rifatto l’impianto elettrico secondo lo schema delle foto di questo articolo. I collegamenti sono tutti ok ma ho trovato per terra il cavo del negativo della batteria che, quindi, si è staccato e non so dove riattaccarlo. Dai commenti che ho letto credo che bisogna collegarlo al telaio del trattore, ma prima di fare errori vorrei il consiglio di un esperto. Grazie.

Andrea Urbini ha detto...

Confermo che il negativo va collegato al telaio del trattore. Possibilmente su una vite adeguatamente grossa e non arrugginita. Elimina vernice e ruggine nel punto in cui lo colleghi in modo da avere il contatto diretto tra ferro e rame.

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