Una settimana senza internet

Ora, che ho di nuovo internet, è divertente analizzare come cambiano le abitudini senza internet e, altra faccia della medaglia, come internet ha cambiato le nostre abitudini.

I telegiornali ritornano ad avere importanza in quanto sono stati l'unica fonte di informazioni: è stato fondamentale seguire ogni edizione dei telegiornali (in particolare il TG3 Regionale) per sapere per quanto avrebbe nevicato. Siamo tornati a seguire il telegionale in religioso silenzio e a conoscere alla perfezione gli orari di messa in onda. La tensione emotiva sperimentata durante la sigla iniziale del telegiornale era paragonabile a quella durante la partenza di una gara di Formula 1.

I computer hanno iniziato ad prendere polvere. Ormai il computer si usa solo per andare su internet. Cosa ci fai con un computer senza internet? Io ho acceso il computer tre volte per scrivere su un file di testo i precendi tre articoli del blog. Non fossi stato occupato nello spalare la neve, probabilmente avrei installato qualche vecchio gioco sperando che i CD masterizzati siano ancora buoni dopo quasi dieci anni.

Il televisore, al di fuori del telegiornale, non è tornato a fare presa sulla nostra attenzione. Colpa dei programmi televisivi orrendi e della pubblicità che interrompe troppe volte e per troppo tempo i pochi film. La TV è cambiata, non è quella degli anni 90, quando internet non c'era.

Alla sera a letto presto (fuori c'è neve, non si può uscire) o ad osservare per un paio d'ore, dalla finestra, l'intervento dell'autogrù dei facchini che solleva il rimorchio di un camion entrato nel fosso a lato della rotonda. Praticamente l'attrazione principale della settimana senza internet.

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