Cinque giorni nel golfo di Saint Tropez (parte prima)

Una mail e un paio di telefonate mi annunciano, mentre sono ancora immerso nelle ferie di metà agosto, che devo partire per Saint Tropez per riparare, in una giornata, l'impianto di monitoraggio di una barca. In realtà i giorni di lavoro saranno tre e mezzo.

Il lavoro

Un pulmino con meccanico, ebanista, copertista ed elettricista a bordo mi passa a prendere alle 16:00 da Forlì con destinazione Cogolin, un borgo arroccato su una collinetta a 8km da Saint Tropez. A l'una di notte siamo in albergo, io ho una camera singola ma due mancanze mi sconvolgono: manca l'aria condizionata e soprattutto il bidet. Sporchi francesi!

La barca è parcheggiata sui trespoli in un angolo di un cantiere nautico a Port Cogolin, sotto un tettoia in ethernit tutto frastagliato. Salutisti francesi!

Il primo giorno di lavoro è tragico: durante un aggiornamento va in palla l'unico display di cui non avevo il ricambio. Due giorni di telefonate coi produttori veronesi senza ottenere nessun risultato, le bestemmie si sprecano: il display va sostituito. Inaffidabili veronesi!

Lourenço mi fa notare che se bestemmio continuamente Dio non mi aiuta... a lavoro terminato gli devo far notare che il frigo è l'unica cosa che continua a non funzionare in quella barca e quindi Dio non lo ha aiutato. Illusi capoverdiani!

Nel frattempo faccio quasi quattro ore di telefonate in Italia per aiutare ad avviare l'impianto su un altro scafo che pare debba partire immediatamente. In realtà è ancora a Fano. Impazienti marchigiani!

Per sostituire quel display non posso far altro che farmene portare uno nuovo dal magazzino del cantiere nautico che sta a Fano. Dario si è fatto 9 ore di auto per portami il display. Ora siamo in sei a Saint Tropez. Il display nuovo non sbaglia. Funziona bene e potrei proseguire con le prove se le elettrovalvole non si bloccassero per poi riprendersi misteriosamente dopo un'oretta. Imprevedibili bergamaschi!

Venerdì a mezzogiorno è tutto funzionante alla perfezione (tranne il frigo di Lourenço) e dopo una veloce doccia all'hotel siamo pronti per ripartire in vista dell'Italia.

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