Nuovo erpice rotante: Maschio HB2500

Dopo alcuni mesi di trattativa, mio babbo è riuscito a portarsi a casa un erpice rotante Maschio HB2500 (ingombro massimo 270cm) da revisionare. La richiesta iniziale era di 600 euro ma alla fine l'abbiamo portato a casa con 200 euro + 20 euro per il mediatore. L'erpice rotante ha i coltelli finiti (nella foto sottostante non sono piantati a terra, terminano proprio lì), alcuni paraoli usurati, un portacuscinetti sballato e manca di rullo originale. Chi lo ha venduto ci ha dato un rullo convertibile della Breviglieri e, rispetto a quanto si vede dalle foto, la barra livellatrice posteriore e le sponde laterali della Maschio.



La Maschio ha la brutta abitudine di utilizzare dei dadi fissati a pressione sul coperchio della scatola ingranaggi. Può capitare (due erpici rotati Maschio posseduti ed entrambi con lo stesso problema) che le viti si allentino e che con le vibrazioni e dati si stacchino dal coperchio cadendo all'interno della scatola degli ingranaggi. Se l'utilizzatore non si accorge delle viti lente usura la base del portacuscinetto ed inoltre rischia il blocco del mezzo qualora i dadi finiscano tra due ruote dentate. E questo è quello che è accaduto.

E' stato necessario aprire la scatola degli ingranaggi per togliere i dadi caduti all'interno e saldarne dei nuovi. Nelle foto sottostanti si vede lo stato della scatola ingranaggi aperta in cui si nota chiaramente che è stato inserito olio anziché grasso come prescritto dal costruttore. Lo stato degli ingranaggi e dei cuscinetti superiori è ottimo. Con una calamita è stato possibile raccogliere i bricoli dei dadi schiacciati dalle ruote dentate.


La sede del portacuscinetto svitato è ormai compromessa e, per tenerlo il più possibile fermo ed evitare che vibri svitando nuovamente le viti, sono stati saldati quattro angolari sul coperchio in modo da creare una nuova sede, esterna, per il portacuscinetto.

Ora non rimane altro che smontare tutti i coltelli per sostituirli con una serie nuova; sostituire tutti i paraoli sottostanti sfilandoli da sotto dopo aver rimosso i portacoltelli con l'apposita chiave in dotazione agli erpici rotanti Maschio o Falc e i portacuscinetti da sfilare aiutandosi con martello e scalpello. E' stato scelto di usare questa tecnica perché ci ha consentito, ribaltando l'erpice rotante, di non perdere il lubrificante oleoso (normalmente nel Maschio serie HB ci andrebbe grasso) che invece si sarebbe perso andando a sfilare gli alberi dei rotori e successivamente smontare con più facilita i portacuscinetti senza dover smontare i portacoltelli.


Succesivamente bisognerà ricostruire tutto il telaio porta-rullo posteriore copiando il più possibile da quello del Falc che già abbiamo in azienda.

17 Marzo 2011 - Festa riuscita

Non è ancora finito il giorno di festa ma i telegiornali sono già pieni di elogi per la festa, per chi l'ha organizzata e per chi ha festeggiato. Traspare un po' di meraviglia per il risultato che nessuno si sarebbe immaginato: sinistra, destra e centro hanno festaggiato la stessa cosa senza fare troppe polemiche. Doveva essere una festa come il 2 giugno: una cosa in stile fascista, in stile nazionalista quindi ideologicamente spostata a destra ma si è rivelata una cosa indipendente dalle ideologie e che ha coinvolto tutta la popolazione.

Tutto questo grazie alla Lega Nord e alle idee secessioniste che porta avanti a gran voce aiutata dalla televisione e dai giornali. Sono convinto che gli italiani hanno festaggiato grazie all'orgoglio di non essere razzisti fra italiani, all'orgoglio di non essere diffidenti e malevoli col prossimo e, in generale, all'orgoglio di non abbracciare le ideologie portate avanti dalla Lega Nord con Borghezio, con Calderoli e con il sindaco di Adro e con tutti quelli che l'han votato...

Per convincersi di questo basta guardare le altre festività italiane non legate alla religione cattolica:
  • Festa della Repubblica (2 Giugno): si sta a casa dal lavoro e da scuola ma chi la festeggia a parte Napolitano che presenzia ad una parata militare in stile fascista? Qualcuno sente particolarmente il bisogno di festeggiare la Repubblica? Non c'è contrapposizione ideologica, non c'è un partito monarchico che rompe le palle in televisione e sui giornali. Abbiamo perso l'avversario e dunque non ci ricordiamo cosa abbiamo conquistato.
  • Festa della Liberazione (25 Aprile): chi non c'era non si ricorda nemmeno cosa si festeggia. Ora i fascisti sono ben nascosti sotto altri nomi e i tedeschi sostengono il turismo estivo della Romagna.
  • Festa dei Lavoratori (1° Maggio): il discorso di questa festa è diverso, perché, chi lavora, conosce bene il suo antagonista raffigurato nel datore di lavoro o in qualche superiore. La maggior parte degli Italiani lavora o ha lavorato e di conseguenza il Primo Maggio è una festa molto sentita da tutta la popolazione.
Quindi ringraziamo la Lega Nord e i relativi esponenti per averci fatto apprezzare nel migliore dei modi la Festa dell'Unità d'Italia.

    17 Marzo 2011 - Buon compleanno Italia!

    Un bandiera "made in china" augura buon compleanno all'Italia.

    Netbook HP Mini 110-3103SL

    Acquistato ieri da mia zia per 230 euro all'IperCoop e subito finito tra le mie mani per lo spacchettamento e la configurazione iniziale.

    La prima impressione è "che figo il pc piccolo!" poi ti siedi davanti e provi a digitare qualunque parola contenga un lettera maiuscola e la seconda impressione è "che cagata il pc piccolo e la sua minitastiera!". Troppo facile sbagliarsi ed alcuni tasti sono veramente troppo piccoli. Nello spazio di tre tasti hanno fatto stare i quattro delle frecce con risultato di avere i tasti "alto" e "basso" di dimensione ridottissima e impossibili da discriminare. Però una cosa l'hanno forse pensata bene: le funzioni F1, F2, ..., F12 sono secondarie ed attivabili solo se il tasto viene premuto insieme al tasto Fn. A quei tasti sono state associate funzioni primarie di più largo impiego come la regolazione della luminosità e del volume oltre che a tasti per il comando del player audio e del wireless.

    Il netbook ha le seguenti caratteristiche:
    • Sistema operativo: Windows 7 Starter
    • Processore: Intel Atom N455
    • RAM: 1GB
    • Disco rigido: 250GB a 5400rpm
    • Display: LED 10.1" 1024x600
    • Webcam, wireless, 3 porte USB, memory reader, presa ethernet, presa VGA
    • Batteria 6 celle
    Il parco software è ricchissimo... di programmi da pagare o che scadranno fra trenta giorni: Office 2010 senza licenza, Norton Internet Security per 30 giorni, HP Cloud Drive per 30 giorni... di gratuito c'è Cyberlink DVD Suite che però non si può utilizzare perché i netbook non hanno il lettore ottico...

    Pochi minuti per installare l'antivirus Avast e condividere un lettore DVD in altro computer in rete ed installare altri software da supporto ottico.

    Su Windows 7 Starter non mi esprimo. Era praticamente la prima volta che lo vedevo e a parte qualche ora di utilizzo di Vista e di Windows 7 "standard" sono ancora troppo abituato a Windows XP per darne un giudizio. Interessante che per salvare le scarse prestazioni di un sistema operativo così complesso abbiano dovuto disattivare il servizio di personalizzazione del desktop e per l'utente "impedito" di tutti i giorni è impossibile cambiare lo sfondo del desktop.