Pix2Pdf 1.1 beta

Riscritta completamente l'interfaccia grafica sostituendo quella scritta con Jigloo con quella costruita con Window Builder Pro, plug-in di Eclipse recentemente rilasciato da Google.

Con l'occasione ho separato in processo di elaborazione del PDF dal resto del programma evitando il congelamento dell'interfaccia grafica durante l'elaborazione. Per fare questo ho utilizzato SwingWorker, un nuovo oggetto messo a disposizione a partire da Java6. SwingWorker esegue, lanciato da un evento, un'operazione in background lasciando libero il resto dell'applicazione. Qui sotto allego il pezzo di codice che richiama la costruzione del PDF tramite l'esecuzione dello SwingWorker che, al termine dell'operazione, segnala l'avvenuto termine.

setStatusMessage("Elaborazione in corso...");
SwingWorker worker = new SwingWorker() {
  @Override
  public Void doInBackground() {
    makePdf();
    return null;
  }
  @Override
  public void done() {
    setStatusMessage("Elaborazione terminata.");
  }
};
worker.execute();

Link per il download: http://www.urbo.altervista.org/it/download/Pix2Pdf/Pix2Pdf.php

Cielo ce l'ho

La settimana scorsa le parole di Tommy "a casa mia si vede Cielo, il canale di Sky" mi hanno scosso. Ma come, la mia TV prende 153 canali e non c'è Cielo?

Le antenne sul tetto erano, quando c'era l'analogico:
  • Banda terza verticale verso Bertinoro*;
  • Banda quarta orizzontale verso Bertinoro;
  • Banda quinta orizzontale verso Carpegna (in realtà una logaritmica multibanda UHF filtrata dal mixer).
In queste condizioni avevo il gruppo di La7 molto scarso e mi mancavano Cielo, DeeJayTv...

Questa mattina ho provato scollegare la banda quarta e a girare la multibanda verso Bertinoro, anzi, un pochetto più a nord e sono comparsi nuovi canali (il contatore segna 205) provenienti da Bertinoro e da un ripetitore nel comune di Modigliana (FC) da cui proviene Cielo (ecco perché ho puntato l'antenna un poco più a nord di Bertinoro). Ora pure il segnale di La7 è bello potente.

A nord di Cesena è quindi possibile vedere una marea di canali con due sole antenne. Un'antenna di banda terza (VHF) per le TV locali e una multibanda (UHF) per le TV nazionali entrambe puntate verso la zona di Bertinoro.

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* Monte Maggio di Bertinoro.

Fastweb

Ogni settimana mi telefona Fastweb:
Fastweb: Buongiorno, sono di Fastweb, sappiamo che lei ha Telecom, come si trova?
Io: Benissimo.
Fastweb: Quanto paga di bolletta?
Io: 40 euro al mese e dunque 80 euro ogni bolletta.
Fastweb: Telefono ed Internet?
Io: Sì, escluse le telefonate verso i cellulari che però non facciamo.
Fastweb: Ah, mi scusi ma non pensavo che avesse un simile contratto. Fastweb al momento non è competitiva come Telecom. Ritelefonerò quando avremo un'offerta migliore.

Gradisca 2010

Il 5 dicembre 2010 è stato il giorno del raduno di fuoristrada a Gradisca d'Isonzo (http://www.gradisca4x4.com). Il 4 e il 6 sono stati i giorni del trasferimento verso Gradisca e verso casa. La domanda che più frequentemente mi è stata fatta è "ma dov'è Gradisca?" che praticamente equivale a "ma dov'è l'Isonzo?". Gradisca è il provincia di Gorizia, vicinissimo alla Slovenia.

Io e Michele partiamo sabato mattina col suo Defender 90TD5 e le ruote da fango già montate: entrano in risonanza a 50km/h coprendo qualunque altro rumore; a 100km/h il rumore cala un poco. Quattro ore arrivare a Gradisca, non male. Il casello autostradale è ad alta automazione, una voce registrata ti guida nell'inserimento delle monete: praticamente la voce più calorosa di tutto il Friuli Venezia Giulia. Ben presto mi accorgo che gli uomini sobri sono freddi come il vento locale, quelli ubriachi sono allegri ma mettono un po' di timore. Le donne parlano come le badanti polacche che riempono che le case popolari in Romagna o come le slave che riempono le strade in Romagna.

Fonte: http://www.gradisca4x4.com
105 è il numero di gara e riusciamo a prendere un posto di partenza abbastanza avanzato: sicuramente ci sono più di 600 partecipanti e se non prendi il posto di partenza giusto rischi di partire dopo un paio di ore. Per capire di cosa sto parlando è sufficiente guardare una foto aerea della partenza 2009.

La mattina della partenza fa -2°C ma la cioccolata calda e i bomboloni forniti dall'organizzazione ci riscaldano un pochettino. Mi chiedo se sono sopravvissuti alla nottata quelli che hanno dormito nella tende montate sui tetti dei fuoristrada... da matti. Alle 9:30 ci danno il via e si parte prima su asfalto, poi su sterrato e in fine sul letto sassoso del torrente Torre da guadare più volte.


Ogni due ore di percorso c'è un punto di ristoro: la mattina panini per tutti sul letto del torrente, a mezzogiorno pranzo presso un agriturismo e poi altre due soste presso altre aziende agrituristiche a cui però non abbiamo partecipato per questioni di tempo. Il percorso pomeridiano prevedeva lunghe salite in quota (c'era la neve) ed altrettante discese lungo pendii fangosi ed in un caso ghiacciati. Per la prima volta c'è stato anche uno sconfinameto di alcuni chilometri in Slovenia.
Inevitabile la formazione di trenini di fuoristrada che si bloccavano ogni volta che qualcuno era in difficoltà.


Nella foto sopra si vede recupero dun fuoristrada appoggiato contro un albero e dunque bloccato. Nella foto di destra si vede invece il Defender al termine della prova alle 17:30 poco prima del lavaggio.

Lunedì si torna a casa, senza fretta e quindi niente autostrada. Si passa per le strade normali facendo tappa in qualche cittadina turistica del Friuli Venezia Giulia: Grado, Aquileia, Palmanova. Peccato che piove, viene giù tutta quella che non è caduta il giorno prima salvando il raduno.

Switch-off effettuato

Ieri è stata la grande giornata dello switch-off, un termine ormai di uso comune in tutt'Italia per identificare il passaggio dalla TV analogica a quella digitale. Ieri ero al lavoro e dunque non mi sono accorto di nulla a parte il fatto di dover risontinizzare il televisore appena tornato a casa.
Il contatore dei canali memorizzati ha toccato quota 153, compresi i doppioni e quelli a pagamento. Numero veramente impressionante per chi non era mai andato oltre il numero nove del telecomando.

Interessante notare tutti gli avvoltoi che in questo periodo di scompiglio cercando di guadagnare il più possibile. Si parte da ogni tipo di supermercato che ha moltiplicato il costo dei cavi SCART che da un paio di euro è passato a costare fino a dodici euro: ti mettono il decoder il offerta, ma poi ti chiavano col cavo SCART. Qualche antennista affogato di lavoro ha poi pensato di offrire un'antenna nuova (350 euro) a chiunque dovesse solo riprogrammare il decoder.