Aratura d'epoca a Selbagnone

Domenica scorsa dovevo andare alla giornata conclusiva di una festa di aratura in provincia di Ravenna ma mi sono svegliato tardi. Alla sera il bilancio non è stato malvagio grazie ad una soffiata riguardante una manifestazione di aratura con trattori d'epoca a Selbagnone (FC), molto più vicino a casa rispetto Ravenna.

La manifestazione è stata organizzata dal M.A.D.I. (Macchine Agricole Di Ieri), un'associazione forlivese fino a quel momento a me sconosciuta. Vicino alla strada c'era uno stand in cui venivano offerti vino e uno succulento cocomero che però nessuno prendeva visto che l'aratura a pochi metri lo aveva ricoperto di polvere.

Dall'altro lato un po' di trattori d'epoca in buone condizioni erano fermi a fare bella mostra di se e delle loro belle quanto inutili targhe ASI. Sicuramente interessanti, o almeno lo sono per me che li ho visti per la prima volta, un minuscolo trattore Azzolini motorizzato Slanzi, un Bubba testacalda, un FieldBoy motorizzato Zetor un paio di trattori Porsche, un Lombardini TL25 con motore bicilindrico a V degno di una MotoGuzzi V7, un Motomeccanica cingolato molto particolare, un Motomeccanica Balilla a ruote e un Landini a testacalda semicingolato.


Poco più in là il terreno da lavorare, secondo me almeno 4 o 5 ettari, che per due giorni ha impegnato tre Landini a testacalda, due Caterpillar D6 del 1937 e quasi una decina di cingolati Fiat tra 55L, 60C e 70C.


Temerari i piloti dei testacalda che di tanto in tanto provavano ad entrare nei solchi lasciati dai cingolati: inutile dire che dopo pochi metri dovevano essere soccorsi da un catenone collegato ad una Fiat 70C. Lo sono stati molto meno i piloti dei cingolati che, ad eccezione di uno, hanno rinunciato ad arare quando arrivava il difficile dovendo camminare con un cingolo sulla terra già arata per fare il centro di un campo.


Sicuramente interessanti i due Caterpillar D6 datati 1937 che con il loro motore tre cilindri e una potenza inferiore ai 40cv riuscivano a raggiungere le stesse prestazioni delle Fiat 70C utilizzando gli stessi aratri. Da notare il fischio incorporato nella marmitta.


Naturalmente c'è anche il video su Youtube.

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