ArchLinux per il mio PC

Ieri sera ho lasciato in sospeso il messaggio senza dichiarare quale distribuzione ho messo nel "nuovo" PC. Ora lo posso dire: ho messo ArchLinux.

Sul PC più lento della casa non è possibile mettere Ubuntu e da un paio di anni non è più possibile mettere nemmeno Xubuntu (l'ultima che installai fu la 6.10, ottobre 2006). Poi sono passato a Zenwalk, una derivata di Slackware che si presentava come distribuzione leggera e facile da usare. La versione 5.2 era ottima e molto più veloce di Xubuntu. Dalla 6.0 in avanti ho avuto solo problemi di configurazione a causa di bachi più o meno irrisolti. La mancanza di una valida comunità italiana di supporto mi ha fatto capire che dovevo guardarmi intorno. Per un giorno ho provato pure Debian Lenny 5.0 sempre con XFCE ma non mi è sembrata molto differente da Xubuntu e Zenwalk.

Poi mi è tornata in mente ArchLinux, una strana distribuzione che avevo già tentato di installare anni prima ma che mi aveva fatto subito desistere in quanto non sapevo come caricare il modulo della scheda ethernet per continuare l'installazione. Sono necessari due PC vicini per installare ArchLinux: uno è quello in cui avviene l'installazione e la configurazione, l'altro è quello con cui raggiungere il forum e il wiki dei portali dedicati ad ArchLinux. Consiglio, qualora si comprenda un po' di inglese, di utilizzare il portale in inglese in quanto risulta più aggiornato.
Sul loro sito dichiarano
ArchLinux: una distribuzione linux semplice e leggera
devo dire che in parte concordo ma il motto può trarre in inganno. L'installazione è semplice se non si hanno problemi di connessione ad internet. Per la configurazione è fondamentale avere accesso ad internet per raggiungere il wiki ma, grazie alla loro politica "keep it simple" sono pochi i file a cui dover mettere mano per configurare il proprio sistema a piacimento. Sulla leggerezza della distribuzione ho i miei dubbi: a parità di servizi e comodità penso che non sia più veloce di altre distribuzioni. La differenza sta nella configurazione iniziale: su Ubuntu è già abilitato tutto e quindi bisogna disabilitare; su ArchLinux non c'è nulla di abilitato e quindi bisogna aggiungerli man mano che ci si accorge di un bisogno.

Alla fine posso dire di aver incontrato difficoltà solo nella configurazione del server grafico Xorg e delle sessioni di XFCE (e qui ho capito che il portale inglese è più aggiornato e chiaro). In una decina d'ore ho configurato tutto il sistema a mio piacimento creando, come al solito un sistema operativo usabile anche da mio babbo.

Qui sotto un paio di screenshot di ArchLinux configurata a dovere:

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