Presa tedesca o cinese?

La versione cinese della famosa presa tedesca (schuko) che dalla notte dei tempi ci rompe le scatole.

Grazie a Zamana per la foto.


AGGIORNAMENTO di poche ore dopo: ecco una foto più chiara della Presa Sciugo trovata in vendita su eBay a 1.90€ + spese di spedizione anzichè a 0.90€.

DTT's Odyssey

Il digitale terrestre è ritornato sulla bocca di tutti per il recente spegnimento del segnale analogico nel Lazio (escluso Viterbo, perché?) che ha messo un'enormità di persone di fronte alle nefandezze di questo "nuovo" standard. Ora tutti si lamentano, ma questa estate erano tutti in piazza a festeggiare il digitale terrestre con Barbara D'Urso e i ragazzi del Grande Fratello, facendo credere che il digitale terrestre fosse un dono divino!

Per qualche motivo imprecisato mio padre ha portato a casa un altro decoder digitale terrestre: un DigiQuest EasyScart T1, prodotto talmente buono che pure il produttore se ne vergogna non citandolo nel proprio sito internet. Una nuova puntata dell'odissea del digitale terrestre.

Anni fa, quando c'era il buono sconto governativo per l'acquisto del decoder comprò un TeleSystem che, oltre alle immagini a pezzettoni emetteva anche fastidiosi "squock"; mancava solo un pernacchione in corrispondenza del lento cambio canale e poi eravamo a posto.

Dopo tre mesi non funziona più l'audio. Spedito in assistenza. Ritorna dopo sei mesi. Dopo due anni si brucia l'alimentatore (24V per 1.5A ovvero 32W!!!). Lo tengo spento per un altro anno, poi mi accorgo di poter riciclare l'alimentatore di uno scanner Epson. Nonostante il periodo di fermo non è cambiato nulla. La Rai non c'è; RaiSport si vede male; Mediaset si vede; La7 si vede (strano!); 7Gold non si vede; VideoRegione si vede.

Due giorni fa arriva il DigiQuest T1 (29.90€). Tentiamo di installarlo, dovrebbe essere facile, lo dice anche la pubblicità... basta collegare la SCART! Quasi...
Il telaio del DigiQuest, per quanto piccolino, sbatte con il telaio della Tv Mivar. Smonto il coperchio della Tv e con una sega allargo il foro attorno alla presa SCART della TV. Rimonto tutto e va quasi tutto: il connettore SCART del lettore DVD sbatte contro il DigiQuest. Con un taglierino sagomo il connettore SCART del lettore DVD in modo che il cavo esca dritto e non vada ad impattare altrove.
Ora è finalmente tutto pronto! Accendo, risintonizzo e controllo i canali che si vedono: la Rai non c'è; RaiSport si vede bene; Mediaset non si vede; La7 si vede (strano!); 7Gold si vede; VideoRegione non si vede. L'esatto contrario del TeleSystem!! Devo tenere due decoder per vedere 10 canali digitali?

Chiudo con un calcolo stupido: ipotizziamo 20 milioni di famiglie con un solo televisore e un decoder che, ipotizziamo, consumi circa 10Watt. La menata del digitale terrestre ci può venire a costare 200MegaWatt... non è poco per le centrali elettriche italiane...

AGGIORNAMENTO 23/11/2009: Ieri mio babbo è tornato dalla riunione dei soci della banca con la notizia che per Natale la banca regalerà ai soci un decoder digitale terrestre... e siamo a tre!

21/12/2012

Una serie di trasmissioni televisive (Voyager, Mistero, Rebus, ...) ci sta bombardando di cavolate sul 2012, speculando sull'ignoranza dell'uomo medio che crede a chiunque faccia finta di essere convinto di quello che dice. Lo stesso che accade davanti a Vanna Marchi, il mago Otelma e a qualunque cartomante da 899.

Gli esperti di 2012 stanno promettendo da un lato catastrofi immense (estinzione di molti animali, drastica riduzione del numero di esseri umani) accompagnate da fenomeni fisici rari (alluvioni globali, asteroidi che colpiscono la terra, inversione dei poli magnetici). Una serie di cavolate nate dall'immaginazione di qualcuno che come prova porta la fine di un ciclo di un calendario Maya... vorrei chiedere: se i Maya ne sapevano tanta, come mai si sono sfasciati mille anni fa?

Poi qualcuno si è accorto di raccontarla troppo grossa, di rischiare di fare una figuraccia il 22 dicembre 2012 quando tutto il mondo si risveglierà normalmente; sono state diffuse nuove teorie non catastrofiche dove la fatidica data avrebbe solo rappresentato un cambiamento in meglio per l'umanità; l'inizio di una nuova era. Speriamo! Speriamo che accada quello successo dopo il 22 ottobre 1844.

Per farla breve, negli Stati Uniti c'era un certo William Miller che aveva previsto, leggendo qualche pezzo della Bibbia, il ritorno di Gesù tra il 21 marzo 1843 e il 21 marzo 1844 riscuotendo una certa notorietà (ancora non c'era la televisione). Arriva il 21 marzo 1844 ma Gesù non arriva. Alt, avevo sbagliato i conti, mi ero dimenticato un mesetto: la data giusta è 18 aprile 1844. Il 18 aprile 1844 arriva ma Gesù non arriva. Ah, ma avevo sbagliato di nuovo, la data giusta è il 22 ottobre 1844. Il 22 ottobre 1844 arriva, ma Gesù non arriva. Fanculo, stupidi sì, ma cocciutissimi no: tre fregature bastano.
Un po' della gente rimasta fregata dal Miller ha fondato la Chiesa Avventista del Settimo Giorno che, a parte tutte le questioni di fede, si impegna per dare risalto all'importanza di uno stile di vita sano e naturale invitando all'astinenza totale dal tabacco e dall'alcol, finanziando la costruzione di case di cura ed ospedali; Si impegna per la diffusione dell'istruzione finanziando scuole ed università in parti povere del Mondo. Insomma, una Chiesa coi controcoglioni!

Spero quindi che la massa di gente che diffonde previsioni azzardate sul 2012 si vergogni, faccia le scuse e scompaia (in un paradiso caraibico visti i soldi che si stanno facendo con le cavolate sul 2012) e che chi ha creduto loro almeno un po' decida di vivere meglio la propria esistenza evitando che altri burloni speculatori influenzino le loro vite.

E sono ventisei

Questa mattina, 18 novembre, sveglia presto... o almeno sveglia puntuale, niente dormiveglia tra le calde coperte invernali: devo andare andare a comprare i pasticcini per il mio compleanno. In realtà mi sono svegliato molto prima per colpa di un incubo. Sono nell'edificio in cui lavoro, ma ci sono i banchi di scuola e la professoressa di matematica dell'ITIS (e già questo sarebbe bastato), scrive alla lavagna un integrale curvilineo di Cauchy in un campo di Galois complesso (non so nemmeno se abbia senso una cosa del genere) ma non lo risolve: lo devo risolvere io! Ok, mi sveglio.

Un chilogrammo di pasticcini della pasticceria Romagna: buoni! Al lavoro tutti fanno i complimenti e gli auguri con la bocca piena. Su facebook (che non uso) altri auguri, su skype altri auguri, sul forum-macchine.it altri auguri, via sms altri auguri: grazie a tutti, mi sono sentito lievemente importante. Sono stato bene.

Ciliegina sulla torta, il nuovo notebook Dell Laitude E5500 che mi sono trovato sulla scrivania dell'ufficio e che andrà a sostituire il mio vecchio notebook un po' tanto malandato e che chiede pietà ogni volta che va in barca.

Ah per la cronaca, sono ventisei, nonostante qualcuno non ci creda.

HardDisk esterno Packard Bell Carbon 750

Acquistato poche ore fa all'IperCoop di Cesena. Packard Bell Carbon 750 è un disco rigido esterno USB da 750GB (con filesystem FAT32 si hanno "solo" 700GB disponibili). Monta un disco rigido SATA da 3.5" e ha alimentazione indipendente essendo un dispositivo "da tavolo".

Ero andato lì per comprare un disco rigido Verbatim in offerta "irripetibile" (secondo loro) ma poi costava meno questo Packard Bell, dunque eccolo qua collegato al mio computer.

Interessante la funzione "Powersave" che accende e spegne il disco rigido insieme al computer (ammesso che sia collegato ad esso). Dovrebbe inoltre spegnersi automaticamente quando non è utilizzato... ma forse questa funzione richiede un sistema operativo Microsoft.*

Un po' corto il cavo USB di collegamento tra disco rigido e computer: cinquanta centimetri sono giusti giusti per la mia situazione ma non sempre potrebbero bastare.

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* Aggiornamento 29/01/2010: con Windows la funzione "PowerSave" funziona perfettamente: quando si rimuove la perifica attraverso l'opportuna iconcina vicino l'orologio di Windows, l'harddisk si spegne; con Ubuntu 8.04 la perifica rimane alimentata anche dopo essere stata smontata (comando umount...): immagino sia a causa di una diversa gestione dell'USB da parte dei due sistemi operativi.

Captcha antispam anche nei commenti agli articoli

Da oggi ho introdotto la verifica dell'effettiva umanità di chi scrive i commenti al blog. Questo viene fatto attraverso i CAPTCHA: un'immagine casuale contente delle lettere distorte che solo un vero essere umano può interpretare.

Ho preso la decisione a seguito di numerosi commenti che mi offrivano medicinali che "tirano su". Questi commenti sono scritti automaticamente da computer che navigano internet (non c'è una persona malata che manda milioni di messaggi al giorno).

Due anni fa ho dovuto fare la stessa cosa col guestbook e col modulo di invio email.

Che palle questi spammer...

Pix2Pdf: creare un PDF da un gruppo di immagini

Images2Pdf Pix2Pdf* è la normale evoluzione di Images2Latex, una piccola applicazione che, in maniera abbastanza complicata e scomoda vuole ottenere un documento PDF contente un'immagine per pagina.

Quando serve?
Ho l'abitudine di scannerizzare la documentazione tecnica riguardante le macchine agricole. Una pagina, una scansione, un'immagine: molto scomodo da conservare e conservare. Con Pix2Pdf è possibile inserire tutte le immagini delle scansioni all'interno di un documento PDF che diventerà la copia elettronica del documento originale.

N(oiose n)ote tecniche
Pix2Pdf è s multipiattaforma (funziona su Windows, su Linux e su MacOsX) essendo scritto in Java; inoltre crea direttamente il documento PDF grazie alla libreria iText.
Come al solito ho scritto quest'applicazione grazie ad Eclipse ma, in questo caso, ho usato un tool grafico (Jigloo) per la rapida creazione dell'interfaccia grafica Swing. Jigloo è un plug-in Eclipse gratuito col vincolo di non utilizzato per scopi commerciali.

Download
E' possibile scaricare l'applicazione passando dalla pagina dedicata a Pix2Pdf.

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* Dopo soli due giorni dalla pubblicazione ho cambiato nome all'applicazione in quanto mi sono accorto che con il primo nome era già identificata un'altra applicazione commerciale ($$) che dovrebbe fare esattamente la stessa cosa che fa Pix2Pdf.