Un erpice rotante su misura

La fresa del Valpadana 4RM-450L ha tre problemi:
  • leggerezza;
  • profondità ridotta;
  • trita e seppellisce l'erba infestante, sarebbe meglio non seppellirla per evitare che ricresca.
Un erpice rotante a rotori larghi dotati di denti potrebbe fare al caso nostro:
  • i denti assorbono meno potenza dei comuni coltelli;
  • i rotori larghi frantumano meglio le zolle;
  • se usato su terra soda riesce a sradicare le infestanti lasciandole in superficie in modo che si secchino al sole.
Unici vincoli? Il prezzo basso (max 200 euro) e la larghezza non superiore a 140cm per riuscire a passare nei piccoli spazi tra le serre e i fossi di scolo.

Dopo tante ricerche siamo venuti in possesso di un erpice rotante Maschio largo 2 metri, prodotto nel 1976 e pagato 120 euro, cardano e rullo a spuntoni compresi. Due metri sono decisamente troppi: bisogna restringerlo!

Dalla prima foto l'erpice sembra in buone condizioni, in realtà, avvicinandosi bene, è possibile vedere la numerosa ruggine che ricopre il telaio. Inoltre, aprendo la vasca è apparsa una strana poltiglia terrosa al posto del tipico olio che dovrebbe riempirla. Ciò nonostante, 13 cuscinetti su 15 sono in ottime condizioni (e io ne devo usare solo 9), le ruote dentate pure, i paraoli sono ovviamente da sostituire (10 euro). Ai denti mancano solo 3 centimetri rispetto la lunghezza originale. L'erpice rotante ha 8 rotori larghi 25cm: dopo il ridimensionamento ne avrà 5: 5 * 25cm = 125cm + 10cm di sponde = 135cm, proprio quello che mi serviva.


Dopo averlo fatto a pezzi bisogna cominciare il ridimensionamento e il rimontaggio. La prima ad essere tagliata è la vasca delle ruote dentate . Bisogna passare da otto rotori a cinque rotori. Dopo aver preso le giuste misure abbiamo fissato sulla vasca un sbarra di ferro a modi righello in modo da guidare la smerigliatrice angolare ed ottenere un taglio più dritto possibile. Poi si saldano le due parti insieme e il gioco è fatto. A questo punto bisogna chiudere i buchi di troppo sul coperchio e creare un nuovo tappo/sfiato per l'inserimento del lubrificante. In questa fase ci siamo accorti del ridicolo sistema di fissaggio dei portacuscinetti che usava la Maschio nei propri erpici rotanti: sul coperchio erano fissate a pressione delle clips filettate su cui si avvitano i bulloni di fissaggio dei portacuscinetti. Col tempo e con le vibrazioni le viti si svitano, le clips si allentano e cadono fra gli ingranaggi! Per rifissare i portacuscinetti è necessario aprire completamente la vasca, sperare che le clips non abbiano rotto i denti delle ruote dentate, saldare dei nuovi dati (al posto delle clips filettate) sul coperchio della vasca e richiudere tutto.


Dopo aver ridimensionato la vasca e rimontato i cuscinetti inferiori è iniziato il rimontaggio dei rotori e delle ruote dentate con tanto di inserimento del grasso di lubrificazione (sono stati necessari 7kg di grasso, 35 euro).


Dopo aver rimontato la trasmissione e rimpicciolito l'attacco a tre punti bisogna montare il rullo posteriore. Ma quale rullo? Visto che quell'erpice rotante dovrà lavorare prevalentemente su sodo e sicuramente su terreno asciutto decidiamo di montare il rullo a gabbia dell'erpice rotante Falc (anch'esso largo 2 metri) che non utilizziamo. Come saldare il rullo in modo che venga più dritto possibile? Saldo dei perni di misura all'interno dei tubi del rullo in modo da creare una sorta di incastro fra le due parti. Il risultato estetico non sarà dei migliori a causa delle saldature a vista, ma il rullo è perfettamente in asse.


Infine sono state montate le sponde e la protezione anteriore opportunamente ridimensionata. Abbiamo preferito modernizzare il sistema a molla delle sponde: siamo passati dal poco funzionale sistema con le molle sopra la vasca che fanno poca resistenza e permetto alla sponda di allargarsi a piacimento, ad un sistema moderno con la molla sotto la vasca con tanto di vite di finecorsa per evitare che la sponda si apra troppo.


Infine allego due immagini ad "alta risoluzione" che mostrano il terreno dopo il passaggio dell'erpice rotante. Nella foto a sinistra si vedono i risultati dell'erpice rotante su terreno sodo e tutto sommato umido. In quella a destra sono mostrati i risultati del passaggio su terreno secco e friabile su cui erano presenti piantine di insalata. In entrambe le foto è possibile notare le "zocche" delle piantine (infestanti o insalata) sradicate e portate in superficie.

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