Recuperare una troncatrice

Un paio di anni fa trovammo una troncatrice non funzionante (all'apparenza sembrava solo un problema elettrico) da un demolitore e con una trentina di euro la portammo a casa insieme a tre dischi. Dopo aver ripristinato i problemi elettrici del motore (cablaggio errato) un'altra amara sorpresa ci aspettava: la ruota dentata in ottone (o bronzo?) del riduttore aveva perso tre denti.



Dopo vani tentativi alla ricerca del ricambio, ci siamo rivolti a professionisti della saldatura per cercare di ricostruirlo: purtroppo nessuno è riuscito ad attaccarci del materiale.

A questo punto siamo stati costretti a pensare di sostituire tutto il riduttore con un nuovo riduttore 30 a 1 e relativo motore asincrono a 1500rpm. Ovviamente si è partiti da un motore asincrono trifase da 1100W, recuperato da una demolizione, alimentato monofase utilizzando un condensatore da 50µF per la simulazione della seconda fase. È stato necessario costruire un nuovo supporto per il riduttore, per il motore e per la copertura del disco.
Sul nuovo motore non c'era modo di collegare (almeno per noi che non siamo dotati di tornio) la pompetta per l'olio di lubrificazione del disco. Abbiamo allora ripiegato sulla pompetta dell'acqua di una macchinetta del caffè che ovviamente non usa il moto del motore per funzionare.


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