Aratura autunnale

Per fortuna il tempo ha retto e così siamo riusciti a lavorare il terreno delle zucchine a pieno campo e dei pomodori in serra (ovviamente abbiamo smontato le serre prima di arare).

Così, sabato 18 ottobre sveglia alle otto di mattina. colazione e via preparare il Minitauro per l'aratura. L'accordo era di fare un po' di giri per uno, io e mio babbo. Ma dopo i primi giri ha trovato una scusa per non salire più sul trattore.


Tirate le somme ho lavorato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 per poi, una volta sfinito, ho ripassato le leve al mio babbo che ha terminato l'aratura quando ormai era già buio.


Ovviamente non ho perso occasione per farmi filmare ed ovviamente pubblicare il video su youtube.



Come si vede dal video, l'aratro arriva a 40cm di profondità voltando completamente il terreno (e di questo sono molto fiero). Il trattore era in quinta (su otto marce totali) procedendo a poco più di 4km/h.

Colpo di genio


Una foto che avrei sempre voluto scattare ma mi sono sempre dimenticato di farlo ogni volta che ho avuto occasione (l'ho anche usato un paio di volte). Per fortuna c'è Marco Ramilli che ha scattato questa foto al water certificato della Facoltà di Ingegneria di Cesena pubblicandola poi sul suo blog.

Genova: andata, fiera e ritorno.

Partenza alle 5,40 da Forlì con la macchina aziendale (Renault Clio) insieme a Fabrizio alla guida della Clio e al bell'addormentato Riccardo steso, con tanto di cuscino, sui sedili posteriori dell'auto.

Siamo già al confine tra Piemonte e Liguria quando dobbiamo svegliare Riccardo per fare colazione ad un autogrill. Entriamo nell'autogrill, fila impressionante: rinunciamo al caffè. Stiamo per andare via quando vediamo che anche il distributore di benzina ha il bar. Dentro solo pochi clienti: mi assale il dubbio, subito sparito, che facciano un caffè schifoso... invece è ottimo.

Arriviamo al parcheggio dell'aeroporto di Genova sulle nove e mezza. Abbiamo appuntamento con un tipo che ci deve ridare un display MTU di un Pershing 90 da riportare in azienda... Gli telefoniamo, è ancora a San Remo... ma vaff... Oltre tutto doveva essere un bazza parcheggiare all'aeroporto... insomma: 12 euro di parcheggio della macchina e 10 euro a testa per il traghetto verso la fiera.


Una volta dentro la fiera iniziamo a girare tra i vari panfili tutti in fila una di fianco all'altro come tanti fratelli nonostante siano prodotti da costruttori diversi. Da fuori... visto uno, visti tutti. Spiccano solo quelli con scafo colorato con un colore sgargiante e/o intenso: giallo, nero... Poi intravvediamo la banchina degli yacht del Gruppo Ferretti. Questi li conosco meglio: un Riva 75, due Mochi Dolphin, poi il "famossimo" Mochi Long Range 23 con lo scafo FerWey azzurro e dotato di propulsione ibrida (diesel e elettrico); dietro al Long Range la prua dell'Altura 690 e poi l'Altura 840 di Massimo Boldi battezzata "Cipollina", poi i "soliti" Ferretti 830 e 881RPH.


Si mangia, si riparte a girare. Oltre ai panfili da milioni di euro ci sono anche gli scooter d'acqua e i tender che costano comunque alcune migliaia di euro. C'è anche lo stand dell'Unicredit, potrebbe essere l'ultima volta che lo vedo; che peccato, non gli ho scattato una foto.
Recuperiamo il pannello MTU rotto, è già tempo di tornare a casa. Sulla banchina del traghetto c'è quel simpatico cartello con tanto di tentacolo di piovra che ho inserito come prima foto in questo articolo. Prendiamo il traghetto, poi alle quattro ripartiamo in auto. Stessa situazione dell'andata: Fabrizio che guida, Riccardo dietro che dorme (questa volta solo fino a Modena Nord), io che cerco di non perdermi. Alle nove siamo a Forlì: Bologna è sempre impestata di traffico.

Un appunto sulle persone incontrate in fiera. Era un caldo bestia, io ero con una maglietta di cotone ma avevo caldo; ciò nonostante era pieno di persone in giacca e cravatta: manager sulle barche e gorilla ai lati della passerella che chiedono il pass per salire sulle barche. Quanto caldo avranno patito? Anche le signorine che stanno davanti alle barche sono molto vestite, peccato perché le avrei apprezzate molto di più delle barche. Forse hanno toppato con le previsioni del tempo perché alcuni cantieri avevano organizzato anche un minisalottino di divani davanti alle barche... ma sotto al sole non è tanto comodo... però i manager in giacca e cravatta e le signorine troppo vestite sedevano lì facendo finta che fosse comodo.

Ma Zelig fa ridere?

Sto guardando la seconda puntata di Zelig e mi sembra più divertente la pubblicità sul veleno per i pidocchi. Anche quella però fa pensare: se riescono a pagarsi la pubblicità su Mediaset vuol dire che in giro è pieno di gente con i pidocchi! Ma lavatevi! A mia memoria ricordo solo un paio di casi in seconda elementare e poi più niente. Mah... sarà che ci sono troppe maestre e dopo i bambini prendono i pidocchi? Sarà per questo la ministra ne vuole cacciare due su tre? Che poi lo diceva pure il proverbio: o ti becchi questa ministra o salti dalla finistra!

Zelig non fa ridere. Allora mi sa che guardo Gray's Anatomy. A tal proposito ecco uno stralcio di una chattata con il solito L85:
L85 : ma hai notato che è riiniziato nip e tuck
L85 : su italia uno
urbo : si
urbo : infatti mi perdo tutti i film sul 5 per vedere nipentac
urbo : quindi mi guardo greisanatomi
urbo : che tutti trombano con tutti
urbo : e poi si lamentano che hanno le corna
L85 : hihi
urbo : poi se fanno i medici o se spurgano i pozzi neri non si capisce
urbo : quello che conta è che hanno le corna
L85 : ma oggi le corna sono di moda
L85 : le hanno tutti, anche il salumiere
urbo : beh però sono meglio i salami del salumiere che le corna
L85 : invece hai provato il nuovo brauser di google?
urbo : non c'è per linux
urbo : quindi non lo posso provare
L85 : ok
urbo : e poi dicono che è una cagata
L85 : ma adesso che non studi più non ti annoi
L85 : non ti manca qualcosa?
urbo : mi manca il non fare un cazzo
L85 : mmm
L85 : ma tu anzi studiavi
urbo : mi tira il culo ad essere via da casa dalle 8 alle 18.30
L85 : hihi
urbo : e a mangiare sempre via
L85 : pensa a me, dalle 5-6 alle 18-19
urbo : con l'uni andavo a lezione quattro ore al giorno
urbo : poi due ore di studio a casa poi a fare quel cazzo che mi pareva
L85 : due?
urbo : due quando ero sotto esame
urbo : altrimenti mezzora per riordinare gli appunti
...

La frase della settimana

La7, sabato 04/10/2008, poco dopo le 13:00
Per chi acquista una Subaru Legacy o Outback con motore Boxer Diesel fare benzina al distributore può diventare un piacere...

Ma va? Forse perché non è necessario immettere benzina nel serbatoio?