Il Commodore 64

Nei giorni scorsi i blog di mezzo mondo si sono riempiti di articoli inneggianti al venticinquesimo compleanno del Commodore 64. Anche se un po' in ritardo¹ voglio farlo anche io.

Mio babbo ci comprò il Commodore 64 credo nel 1991 o nel 1992. Era inverno perché c'era la nebbia. Lo comprò usato (200.000£) da un tipo di Cannucceto che lo vendeva insieme a due joystick, il lettore di cassette e tante cassette magnetiche i cui c'erano 220 giochi. Mi sa di non averli ancora provati tutti.

Non mi ricordo quasi nulla dei primi tempi col C64 in casa. Gli unici ricordi che ho si riferiscono all'eccitazione di mio babbo convinto che bastasse solo acquistare un computer per diventare programmatori e allo stesso tempo il timore di mio babbo verso "tutti quei tasti": era convinto che esistesse una combinazione di tasti che avrebbe irrimediabilmente bloccato il computer. Anche oggi ha lo stesso timore mentre usa il cellulare o Ubuntu. Evidentemente è colpa delle "nuove" tecnologie.

Mi ricordo i primi tempi quando ogni tanto si provavano i listati presenti nel manuale: 300 righe di codice per far rimbalzare una pallina sullo schermo, se non avevi fatto errori. Ben presto l'eccitazione sparì perché non si diventa programmatori solo copiando il codice: bisogna capirlo! Il linguaggio BASIC non è difficile, ma in quel periodo nessuno di noi aveva la mentalità adatta.

Il nostro Commodore 64 divenne quindi solo una stazione per giochi. Passavo il tempo con gli amici a provare i giochi. Sono pochi quelli a cui ho giocato più di una volta. Il fascino del mio C64 stava appunto nel scoprire giochi nuovi.

Uno dei primi giochi che vidi (cassetta Go Games 7) si chiamava Dungeon. Era una sorta di PacMan in cui il personaggio (non mi ricordo come fosse disegnato) girava in un labirinto (sfondo nero, muri blu) scappando da leoni di colore diverso (blu, giallo, rosso) che sparavano fiamme. Mi ricordo che giocandoci provai una delle prime scariche di adrenalina: ad un certo punto del gioco usciva la strega emettendo una musichetta tipica dei film dei fantasmi. Probabilmente mi si drizzavano pure i capelli quando usciva. Purtroppo non riesco a trovare quel gioco su internet (presumo che il nome Dungeon non fosse quello originale), se qualcuno avesse qualche informazione su come reperirlo...

Mi ricordo inoltre le dispute per i joystick che erano assolutamente troppo fragili. Allora facevo giocare solo chi si portava il joystick da casa: fortunatamente andavano bene anche quelli per il SEGA Master System II.

Poi, piano piano, il C64 cadde in disuso a causa del lettore di cassette che non funzionava più bene fino a quando mio zio, quello più informatizzato della famiglia², ci propose di comprare il suo Commodore 64 completo di lettore di cassette, stampante ad aghi, lettore di dischetti flessibili, 2 joystick, espansione Turbo per velocizzare il caricamento dei dischetti, modem per collegarsi alla rete VideoTel (un antenato di Internet). Tutto per 150.000£ o 200.000£.

Comprammo tutto e ricominciai ad usare il Commodore64. Infatti nei dischetti erano presenti anche applicativi, molto semplici, che però ti permettevano di fare tutto. Inoltre era possibile salvare i propri dati sui dischetti, molto più comodi e affidabili delle cassette a nastro magnetico. Cominciai ad usare il computer più consapevolmente e potevo finalmente dire che il Commodore 64 era meglio del SEGA Master System II perché potevo fare altro oltre ai giochi.

La storia del mio Commodore ha una finale dolce amaro. Imparai a leggere il manuale e quindi a programmare in BASIC ma purtroppo ormai rivolgevo tutte le mie attenzioni solo al Pascal (lo studiavo all'ITIS) e ai giochi (Grand Prix 2 e Duke Nukem 3D) del Pentium di mia zia... Il Commodore 64 e tutti gli accessori finirono presto dentro uno scatolone in soffitta.

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¹ Che poi non ho capito quand'è il suo compleanno. Secondo wikipedia il Commodore è stato presentato nel dicembre 1981 quindi sarebbero 26 anni ed entrato in commercio nell'agosto del 1982 quindi non vedo perché ricordarlo ora che siamo in dicembre.
² Adesso sono io quello più informatizzato della famiglia.

Spegnete il televisore!

Ogni tanto qualche ambientalista ricorda che è importante spegnere gli elettrodomestici, televisore compreso, per evitare che rimangano accese le spie che oramai abbondano in ogni dispositivo.

Nel caso del televisore classico¹ è fondamentale spegnerlo utilizzando l'interruttore generale, non tanto per ideologie ambientaliste, quanto per la durata del televisore stesso.

In figura è mostrata parte dello schema elettrico di un televisore in cui è facile notare il PTC del circuito di smagnetizzazione: è al centro della figura ed è indicato da un cerchio tratteggiato al cui interno sono presenti due resistori (rettagolini) che variano la propria resistenza in funzione della temperatura. PTC significa "Positive Thermal Coefficient" e sta ad indicate che la resistenza del dispositivo aumenta quando la temperatura aumenta.

È facile notare che il resistore di destra è collegato fra i due fili di rete. È quindi sottoposto alla tensione di rete anche quando il televisore è in stand-by. Il PTC conduce corrente e quindi dissipa inutilmente potenza anche quando non si sta guardando la TV. Questa condizione, qualora si protragga per molto tempo, può danneggiare il PTC stesso.

È quindi fondamentale spegnere il televisore dall'interruttore generale ogni qual volta non lo si utilizza. In questo modo è possibile spendere meno, sia in termini di energia elettrica, sia in termini di manutenzione al televisore.

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¹ Fa un po' strano definire "classico" il televisore a tubo catodico. Fino a poco tempo fa era semplicemente "il televisore".

Calmi! Non spingete!

Le voci riguardanti la mia laurea corrono talmente rapidamente che mi sono trovato in casa:
  • due televisori non funzionanti e senza indicazioni riguardo i sintomi;
  • due impianti di lampadine di Natale non funzionanti;
  • la richiesta di riparare il cruscotto elettronico del trattore Ford 6610 II.

Anche se ho studiato ingegneria elettronica e ho preso un bel voto, non è detto che sia in grado di riparare i televisori ed i trattori! Esistono i riparatori senza laurea che, dotati del manuale di riparazione, riescono a risolvere tutti i problemi in pochissimo tempo! Perché pretendere che ci riesca io senza tali documenti? Perché pretendere che un laureato in ingegneria sappia (e voglia) fare queste cose?

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Apro una parentesi sulle lampadine di Natale da montare sull'albero: sono lampadine in serie, ne basta una fulminata perché non vada tutta la linea! Per trovare quella fulminata le devo testare tutte a mano! Sicuri che non convenga comprare tutta la linea nuova con 10€? Poi non portatemi quella vecchia, non me ne faccio niente. Andate all'isola ecologica di Hera e scaricatela a loro.

Un consiglio: se dovete fare un impianto all'esterno, comprate (magari ad una fiera dove lo pagate poco: 1 euro o poco meno al metro) un tubo trasparente con le lucine dentro tipo quello in figura. Poi sigillate bene (con del nastro isolante da elettricista) la giuntura del tubo con i fili; chiudete dentro un sacchetto di nylon la centralina e la presa di corrente, sigillate nuovamente con del nastro isolante da elettricista e siete a posto. Avete un impianto duraturo perché resistente alla pioggia e all'umidità.

Tema per casa

Tema:
Racconta cosa hai fatto ieri.


Svolgimento:
Ieri pomeriggio mi sono laureato. Alle dieci di mattina mi sono svegliato ancora con dei dubbi sulla camicia da mettere. Per fortuna ho trovato una camicia di un rosso un po' sbiadito, come i comunisti moderni, che era abbandonata nell'armadio di mio babbo. Ho saputo poi che l'aveva comprata nelle banchette in piazza ma non se l'era mai messa.

Al pomeriggio sono arrivato in facoltà alle 14.10 e ho subito visto Andrea Giunchi, poi è arrivato Luca Panzavolta con il computer portatile e poi Angelo Facondini.

Poi è arrivata mia zia con la mia macchina fotografica Sony per fare un po' di foto, ma sono venute quasi tutte male. Solo io riesco a fare bene le foto con quella macchina fotografica.

Poi è il turno di Giunchi che spiega, spiega e spiega ma alla fine gli fanno l'applauso quindi qualcuno era rimasto sveglio.

Poi tocca a Panzavolta. Uguale a Giunchi con l'aggiunta della suoneria del cellulare di mia zia che squilla durante la presentazione "drin... drin... ciao... drin... drin... ciao... drin... drin... ciao...".

Poi è il mio turno, il presidente mi dice ho 18 minuti. Parto, spiego, vado bene. Terza slide: panico, dico cose a caso. Quarta slide: mi riprendo fino a quasi alla fine. Nella testa pensieri vari: cazzo sono sempre girato verso il tendone... meglio se mi giro un po' anche verso i prof... cazzo sto muovendo troppo le mani quando parlo... sembro il mio vicino quando racconta le boiate. Quattordicesima slide: mi accorgo che sto per finire e mi sembra di aver appena iniziato (ma non è così). Rallento un po' fino alla fine. Diciottesima slide: ok ho finito. Relax incredibile. Anzi no: sta per arrivare il momento più temuto da tutti gli studenti: le domande dalla commissione. Il prof coi baffetti dice di volermi fare due domande, ma poi sono tre. Bene so rispondere. Domanda da un altro prof. So rispondere anche a questa. Dà soddisfazione rispondere a così tante domande: almeno due prof hanno seguito e non si sono addormentati.

Vado a posto. Mi rilasso. Arriva la fotografa mezza francese che mi vuole scroccare 50 euro per il servizio fotografico. Rifiuto. In tanto parla Facondini che racconta il proseguimento della mia tesi ma io sono già con la testa scollegata. Non mi ricordo una parola di quello che ha detto.

Usciamo tutti fuori in attesa della proclamazione. Torna di nuovo la fotografa mezza francese che vuole fare la foto di famiglia (io con mio babbo che indossa la maglia sponsorizzata dalla ditta degli spurghi) ma non mi pare il caso. Rifiuto.

Mi allontano. Ritorna la fotografa che mi da il suo biglietto da visita facendomi notare per due volte che per telefonarle non devo digitare il +39 perché siamo entrambi in Italia. Ah... per fortuna che me lo hai detto... Tanto non le telefono. 50 euro per 5 foto sono troppi e poi vorrei fare come l'altra volta quando mi ha mandato le foto a casa chiedendomi di mandargli i soldi qualora le avessi gradite oppure di rispedirgliele indietro. Le ho gradite ma mi sono dimenticato di mandargli i soldi...

Si rientra per la proclamazione. "Urbini Andrea, la commissione... bla... bla... con voto 110 con lode". Sti cazzi! Stretta di mano e via. Secondo giro: "Coi poteri conferitimi dalla spada di Greyskull vi battezzo..." eh? no no, forse mi ricordo male. Riproviamo: "Coi poteri conferitimi dal magnifico rettore vi proclamo laureati in ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni". Ok ora ci siamo, è tutto finito.

Un po' di confusione un po' di calca. Un po' di complimenti qua e là. Felicità. Testa sconnessa. A chiunque mi dà la mano rispondo grazie senza ascoltare se mi sta facendo i complimenti o se mi sta dando del patacca.

Poi un attimo di sconforto perché penso che è finito il periodo della scuola. Che bisogna cambiare tutto. Ripartire da zero. Poi svanisce tutto. Altre battute e torna l'allegria e il cervello si scollega nuovamente.

Esco dall'aula e vedo una delle immagini più brutte che abbia mai visto: Giunchi in mutante con le pinne e la maschera da sub.

Autolesionismo

È Windows XP stesso a chiedermelo. Lo ha chiesto oggi quando ho cercato di svuotare il cestino. Probabilmente si è reso conto che non è un gran che (a confronto di Ubuntu sull'altra partizione) e si è cestinato da solo.

Non devo mancare a questo appuntamento

"Sistemi di localizzazione UWB: algoritmi di rimozione del clutter per radar multistatico."

12 dicembre 2007
ore 15:20
Via Genova 181, Cesena (FC)
Aula primo piano

SpiderPork

Ho aderito alla campagna "Diffondi SpiderPork" perché basta nominare il maiale appeso per far scattare le risate degli amici e sentirli per ore canticchiare la canzoncina "SpiderPork... SpiderPork... il soffitto tu mi sporc". E' inutile che vi trattenete! So già che state canticchiando a denti stretti!

Evidentemente a distanza di tre mesi da film dei Simpsons la scena di Homer che canticchia sostenendo il maialino è ancora nelle menti di ogni persona.

Oltre ad appendere il maialino nell'angolo in alto a destra del mio sito, domenica scorsa ho appeso una sua copia cartacea nel soppalco dell'officina per vedere quanto tempo ci metteva mio babbo ad accorgersene: beh... ci ha messo 4 giorni, non male...

21 dicembre 2012

Gli esperti a fascicoli* che si alternano in televisione affermano che qualcosa di brutto avverrà il 21 dicembre 2012. Una catastrofe che sconvolgerà il mondo. C'è chi tira in ballo i Maya e chi l'Apocalisse di Giovanni. Specifico che non ci credo assolutamente e che considero ridicolo chi alimenta tali notizie

Parlando di eventuali sconvolgimenti mondiali non è necessario citare l'Apocalisse, Nostradamus e Vanna Marchi; è sufficiente pensare a Google ed a cosa succederebbe se improvvisamente decidesse di far pagare i servizi che ora fornisce gratuitamente (praticamente mezzo internet). Questa sarebbe una vera catastrofe! Altro che cavallette, cavalieri, angeli, diavoli, sigilli...

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* L'esperto a fascicoli è colui che non ha il titolo di studio o l'esperienza maturata sul campo per dire ciò che afferma in televisione. Ciò nonostante si presenta (e viene presentato) come il portatore della verità assoluta. Le uniche sue conoscenze derivano dalle leggende metropolitane e dalla lettura dei fascicoli scientifici che una volta erano allegati al Resto Del Carlino. Per darvi un'idea di cosa parlo in un fascicolo c'era scritto che il fenomeno delle stelle cadenti del 10 Agosto non esisteva prima del 1989: strano, mi pare che Pascoli ne parlasse in una sua poesia...

Amare (i soldi del)l'Italia

VIA DALL'ITALIA!!
ANDATE A LAVORARE!!


Di primo acchito si potrebbe pensare che mi stia riferendo agli extracomunitari, ai Rom e ai Rumeni (ammetto che vanno molto in questi mesi) in realtà mi riferisco al trio reale (babbo, mamma e figlioletto che non sa l'italiano) e a tutti quelli che si sono adoperati per farli tornate in Italia a chiedere i danni morali.

Dicono di amare l'Italia, di sapere tutto dell'Italia e poi fanno causa all'Italia? Ma allora non hanno capito un cavolo! Una delle cose che non funziona in Italia è la sfera della magistratura!

Plug-in utili per Nautilus

Recentemente ho installato due pacchetti alla mia Ubuntu per rendere ancora più ricco Nautilus, il file manager di Gnome.

Il primo, nautilus-open-terminal, permette di aprire un terminale nella cartella che si sta esplorando con Nautilus. E' praticamente una copia della funzione già presente da tempo in Konqueror di KDE.

A mio parere è una funzione molto utile e sarei molto felice se esistesse anche la versione per Esplora Risorse di Windows XP. Esiste?




Il secondo, nautilus-image-converter, consente di ridimensionare e ruotare una o più immagini al volo, senza aprire programmi più esosi quali ad esempio The Gimp. E' sufficiente selezionale le immagini da convertire e cliccare con il tasto destro del mouse. Tale pacchetto utilizza imagemagick che deve quindi essere installato nel sistema operativo.




Tutti i pacchetti elencati sono presenti nei repositories ufficiali di Ubuntu da cui possono essere facilmente scaricati ed installati con i metodi tradizionali. E' però necessario riavviare Nautilus perché le nuove voci vengano aggiunte nel menù delle opzioni.



Silvio Berlusconi è come Britney Spears

Silvio appare dal nulla dicendo di essere un tipo a posto (io avrei detto con le mani nel posto giusto: il portafoglio). Ha un po' di successo. Sparisce per un po' torna coi capelli nuovi sotto una bandana bianca. La moglie spettegola le faccende famigliari su un quotidiano. Cade nel dimenticatoio e si inventa due partiti in sessanta giorni.

Britney appare dal nulla con la faccia della brava ragazza (ma con le tette al silicone). Ha più successo di Berlusconi. Va piano piano nel dimenticatoio tornando con la testa rasata a zero comporta da una berretta. Il marito annuncia pubblicamente l'esistenza di un video a luci rosse. Per rialzare lo share nei suoi confronti gira senza mutante proprio quando ci sono i fotografi attorno a lei.

Pensandoci bene era meglio se Silvio Berlusconi fosse toccato agli Stati Uniti e Britney Spears all'Italia...

E il chupacabras divenne un ciapavloc...

Scrivo mentre sto guardando una delle trasmissioni più inutili della TV italiana: Voyager di Roberto Giacobbo. La definisco inutile perché non fornisce informazioni nonostante dica di farlo.

La prima parte del titolo dell'articoletto è presto spiegata: poco fa parlavano di un misterioso (perché?) ritrovamento del cadavere di un Chupacabras ovvero un animale simile al cane che uccide il pollame senza poi portarne via i cadaveri (tipico comportamento dei cani dentro i pollai) e che secondo loro non lasciava tracce di sangue (si può morire anche di soffocamento).

Comunque sto Roberto Giacobbo è andato in America a vedere il cadavere di cui però c'era solo la testa tirandola lunga per una mezzora buona dicendo oscenità insieme alla signora che aveva catturato la testa del fantomatico animale. Ad esempio hanno detto che l'animale non ha la pelliccia come gli animali che vivono sottoterra (infatti le talpe e i topi hanno la pelliccia, le marmotte hanno la pelliccia, l'elefante no, ma forse è troppo grande per vivere sotto terra). Dopo una mezzora di oscenità si sono decisi a dare i risultati dell'analisi del DNA che ha confermato che si tratta di un coyote sfigato che probabilmente era senza pelliccia per qualche sfiga particolare (anche l'arbitro Collina è senza un pelo ma ciò non significa che sia un chupacabras).

Quindi sto Roberto Giacobbo ha mandato in onda un'ora di trasmissione per dirci che quel chupacabras era un coyote? Ma cavolo bastava anche un telegramma per dirlo!

Cos'è il ciapavloc? Ciapavloc in romagnolo vorrebbe dire "acchiappa allocchi". Visto che Roberto Giacobbo ci è caduto in pieno raggiungendo la signora in America e facendo una trasmissione di un'ora penso che tale nomignolo stia proprio bene all'animale e alla signora bionda.

Visto che Roberto Giacobbo si diverte a rincorrere le cazzate coi soldi della Rai vorrei ricordargli che in Romagna abbiamo il Mazapégul su cui può fare una trasmissione: almeno non ha bisogno di prendere l'aereo per andare in America...

Le note nella tabella

Sto scrivendo la tesi di laurea con Latex e a volte capita di avere esigenze nuove . Fortunatamente esistono una marea di siti con le guide ma per evitare di ricercare nuovamente il modo con cui mettere le note all'interno delle tabelle scrivo lo spezzone di codice che permette di farlo:
\begin{table}
\centering
\begin{minipage}{\textwidth}
\centering
\begin{tabular}{|c|c|c|}
...
Cella & Cella\footnote{Nota a fine tabella.} & Cella \\
...
\end{tabular}
\end{minipage}
\caption{Didascalia.}
\label{tab:etichetta}
\end{table}
Si tratta semplicemente di racchiudere l'ambiente tabular all'interno di una minipage. In questo modo il testo della nota della cella centrale verrà posizionato subito prima della didascalia della tabella.

Impossibile visualizzare le impostazioni di Windows Firewall.

Nel famoso pc di ieri c'era anche un problema sul firewall di Windows: quando cercavo di entrare nelle impostazioni del Firewall compariva un messaggio di errore.

Impossibile visualizzare le impostazioni di Windows Firewall. Si è verificato un problema non identificato.


Dopo aver fatto una rapida ricerca su google ho trovato una semplice soluzione. E' sufficiente scaricare il file sharedaccess.reg, installarlo con il doppio click sinistro e riavviare il sistema operativo.
Al riavvio andare su Esegui ed eseguire il comando:

netsh firewall reset

A questo punto dovrebbe essere tutto a posto (per fortuna).

Winsock XP Fix

Oggi mi sono trovato a cercare di curare un sistema operativo malato terminale: Windows XP Home Edition nella mani di un utilizzatore senza consapevolezza nell'uso dell'indice destro.

Il pc non navigava in internet. Il modem ADSL Fastrate USB 100 si collegava correttamente ma il sistema operativo non vedeva la rete. Nel pc era da poco stata rimossa una stampante Epson e installata una nuova multifunzione Canon.

Ho trovato per caso l'applicazione Winsock XP Fix che permette di ripristinare la parte di Windows XP che fornisce la connettività via internet. Si scarica anche da qui.

Inutile dire che il programma ha funzionato perfettamente e l'agonia di quel sistema operativo nelle mani di un incoscente può continuare.

Ti sniffo la rete

Ecco la la configurazione di rete che avevo ieri pomeriggio stando con il notebook affacciato dalla finestra del bagno di casa mia:Io non ho un Access-Point Sitecom e la mia rete non si chiama Sitecom. La mia vicina sì. Dal bagno di casa mia riesco a collegarmi all'access-point della mia vicina.
Se stessi in città non ci sarebbe nulla di strano dato che gli appartamenti sono ravvicinati ma io sto in campagna e ci sono 60 metri tra la mia casa e la casa della mia vicina!

A questo punto ho due scelte:
  1. Cifrare la rete wireless di casa mia per evitare che capiti la stessa cosa che sta succedendo alla mia vicina.
  2. Disdire il mio abbonamento Alice ADSL, mettere un'antenna direttiva in bagno e sfruttare la connessione della mia vicina.
Chiaramente scelgo la prima ipotesi dato che non sono così bastardo.

Forza Fernando Alonso!


Aggiornamento dopo il termine del Gran Premio

L'obiettivo è stato raggiunto comunque: Lewis Hamilton (reso antipatico a causa dei comportamenti della FIA, della McLaren e dei giornalisti) non ha vinto il mondiale.

Onore alla Ferrari* e a Kimi Raikkonen!


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* La Ferrari mi sta diventando sempre più simpatica da quando non ci sono più Michael Schumacher e Ross Brawn. Andassero via anche Jean Todt e l'addetto stampa con la vocina sarebbe la mia squadra preferita.

intel_rng: FWH not detected

Premendo ALT+F2 durante il boot del mio nuovo Ubuntu 7.10 ho trovato questo messaggio di errore: intel_rng: FWH not detected. Penso che riguardi la generazione di numeri random. L'avevo notato durante l'avvio di altre versioni di Ubuntu anche se appariva in forma leggermente diversa.

Apriamo il file /etc/modprobe.d/blacklist:
sudo gedit /etc/modprobe.d/blacklist
e aggiungiamo nel fondo la riga: blacklist intel_rng.

In questo modo viene disabilitato il caricamento del modulo del kernel che creava problemi a causa dell'hardware mancante.

Configurare Ubuntu a modo mio

Localepurge
Si tratta di un utile programmino che consente di risparmiare spazio eliminando automaticamente i file di localizzazione non italiani al momento dell'installazione dei programmi. Per l'installazione è sufficiente digitare:
sudo apt-get install localepurge
Nella fase di installazione ci viene chiesta di scegliere le lingue per cui mantenere i file di localizzazione. Per l'italiano bisogna scegliere:
  • it
  • it_IT
  • it_IT@euro
  • it_IT.UTF_8

Rimozione dei programmi inutili

Su Ubuntu vengono installati una marea di programmi che possono risultare inutili ma che solitamente vengono avviati come servizi all'avvio del sistema operativo. Abbiamo due scelte:
  1. Eliminare tali programmi dall'elenco dei servizi (Sistema --> Amministrazione -->Servizi);
  2. Disinstallare completamente tali programmi.
Ad esempio la famiglia di pacchetti hplip serve solo nel caso in cui si utilizzino stampanti o scanner HP.
Anche i pacchetti relativi al bluetooth e ai dispositivi palmari potrebbero essere eliminati; sono identificabili cercando i pacchetti che nel nome contengano "pilot" e/o "bluez".
Se abbiamo la fortuna di non averne bisogno, possiamo pensare di eliminare i pacchetti relativi alla scrittura braille; tali pacchetti sono indentificabili cercando "brltty".

Toh! Ho installato Ubuntu 7.10

Volevo in qualche modo immedesimarmi delle sventure dei miei amici ubuntusti ma non ci sono riuscito. Ubuntu 7.10 si è installata perfettamente e senza storie sul mio portatile CDC Columbus.

Procedimento di installazione
Ubuntu Live è partito senza problemi (è sufficiente ricordarsi di verificare i dati sul CD e di impostare la lingua italiana) e sono quindi potuto partire con l'installazione. La prima operazione critica riguarda il partizionamento dell'hard disk che nel mio caso conteneva già il vecchio Ubuntu. Ho scelto il partizionamento manuale e ho creato 512MB di swap e 6.5GB formattati in ReiserFS dedicati al pinguino.

Il processo di installazione si è concluso senza problemi a parte il fatto che non ha importato i dati personali della partizione di Windows. Il pc s'è riavviato e mi sono trovato un Ubuntu perfettamente funzionante con tanto di Compiz già abilitato (continuo a ritenerlo uno dei più grossi sprechi di energia nello sviluppo dei sistemi GNU/Linux). Con notevole indifferenza ho notato che il modem SmartLink del notebook viene ora riconosciuto e che viene proposta l'installazione dei driver per il suo funzionamento.

Prossimamente ci sarà anche una guida alla configurazione di Ubuntu a modo mio.

Aiuto!


Che sia una variante della "legge del contrappasso" citata da Dante?

Io ho 2 computer in cui Ubuntu si installa senza storie. Io pubblicizzo Ubuntu dicendo che va quasi ovunque.
Tutti i miei conoscenti che lo installano hanno problemi. Oggi poi è un casino. Due su Skype e uno su MSN a chiedermi lumi sui loro problemi di installazione/configurazione di Ubuntu. Come sottofondo a questa confusione c'era Matlab che serve solo per rallentare i pc.

Maliziosi...

Non c'è modo di essere lasciati in pace su MSN. Anche se sono segnalato come occupato mi continuate a disturbare? Eppure prima che mettessi il messaggino "A fighe..." non mi scriveva nessuno.

Ne volete un po'?


Convertire le unità di misura

E' sufficiente usare Google per convertire le unità di misura. Scrivendo la quantità da convertire con l'unità di misura di partenza seguita dal suffisso "to" e dall'unità di misura di arrivo si ottiene facilmente la conversione premendo il tasto "Cerca".

Quantità UnitàDiMisuraDiPartenza to UnitàDiMisuraDiArrivo

L'unico inconveniente è dovuto al fatto che Google capisce solo l'inglese e quindi le unità di misura devono essere scritte in inglese oppure tramite il simbolo (quando esiste).

Applicazione utile

Mercoledì dovevo disegnare un ellisse e, con l'aiuto di Angelo, cercavo di farlo con Mathematica. Mathematica è un potentissimo software matematico impossibile da usare per le persone comuni come me. Decido allora di cercare una guida su Google digitando "mathematica for dummies" per poi cercarne una in italiano digitando "mathematica per pirla" sperando che pirla sia una delle traduzioni di dummies.

Saltando da un sito all'altro riesco ad arrivare a quello di GeoGebra in cui viene presentato un software per studiare la geometria (ellissi compresi) scritto credo in Java, quindi multipiattaforma e che si scarica e si installa automaticamente senza tante storie. Con pochissime mosse sono riuscito a disegnarmi il mio ellisse e ad esportare l'immagine in uno dei tanti formati disponibili.

L'imperatore Pierino Brunelli

Per la serie "non so assolutamente cosa scrivere sul blog ma qualcosa devo pure scrivere" allego la scansione del biglietto da visita dell'Imperatore della MagnaRomagna il mitico compaesano Pierino Brunelli e due scansioni del calendario tascabile dell'anno 18 corrispondente al nostro 2008.

A quelli che non lo conoscono consiglio di cercare su Google e su Youtube in modo da trovare documenti, foto e video realizzati da lui stesso (e apparsi su Mai Dire TV, una delle prime trasmissioni della Gialappa's Band su Italia1) per diffondere l'idea del S.U.M.F.E.S. (Stati Uniti Mondo Federale Economico Spirituale) anche se non ho mai ben capito cos'è e se è diverso dalla MagnaRomagna e dall'Impero Economico Universale (IEU).

Com'è?


Almeno la prima pagina fa una buona impressione, il resto... vedremo: è ancora da scrivere.

Il mio tavolo del computer

A sinistra si vede un accenno della poltrona da relax in cui spesso si trova il gatto; sul tavolo sempre a sinistra si vede la cartellina di plastica di mio babbo con scritto BIOLOGICO (purtroppo sono costretto a condividere la scrivania); tutto il resto è mio: quaderni, appunti sul radar UWB, manuale di Latex, computer portatile con relative cuffie per Skype; a destra si vede un po' di confusione: sopra al tavolo c'è una Tv Mivar da 28 pollici recuperata e aggiustata da me mentre sotto al tavolo ci sono pezzi di vecchi pc più o meno da buttare.

Rimanere senza parole

Recentemente mi è capitato di rimanere senza parole durante uno scambio di opinioni riguardante la politica. E' sempre facile far notare gli aspetti negativi del centro destra: a chi vota Forza Italia fai notare che è alleato con chi apprezza il fascismo, a quelli del Sud che votano AN fai notare che sono alleati con Bossi che odia i meridionali, a quelli che votano Lega Nord... basta nominare Borghezio e Calderoli per farli diventare rossi di imbarazzo.

Capita anche che i politicamente destrorsi mi facciano notare che votando DS sono alleato con i comunisti che in URSS hanno fatto questo e quell'altro ma è facile rispondere che quel che è successo in URSS non è successo in Italia.

Due giorni fa mi hanno fatto notare che votando DS sono alleato con Mastella...

Cosa cercate?

Oggi con Angelo Facondini ci facevamo quattro risate* controllando le statistiche del mio sito prodotte da Shinystat Free; In particolare controllavamo le chiavi di ricerca che i navigatori inseriscono su Google e che poi arrivano sul mio sito.

Ecco i più strani:
  • invece di comprarla posso creare la colla vinilica: fai da te estremo.
  • manuela arcuri anno 2007, manuela arcuri con le tette fuori: che c'entra il mio sito con Manuela Arcuri?
  • come fare per parlare con operatore 155 wind infostrada: penso sia il quarto segreto di Fatima.
  • qual è la musica di attesa del servizio clienti di libero infostrada: a qualcuno piace stare in linea in attesa della rivelazione del quarto segreto di Fatima.
  • tette i.t.i.s: ai miei tempi c'erano 800 maschi e 20 femmine... tette e itis sono due parole che non vanno d'accordo.
  • costruisci un decoder digitale fatto in casa: fai da te ancora più estremo.
  • quando raccogliere l'insalata mattina o sera?
  • non riesco a giocare al milionario al digitale terrestre: mi spiace ma non ci posso fare nulla.
  • lumache foto ad alta risoluzione: una nuova perversione?
  • trasformare la scrivania windows 98 in xp: eh?
  • automobili da fighi: guarda io ho la Matiz, mi sa che hai sbagliato sito.




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* Stefano, avrai già capito che in realtà le simulazioni MatLab non sono lente, siamo noi che facciamo tutt'altro...

Coerenza

Oggi Ruini ha detto:

È "non solo lecito, ma doveroso" rivedere la legge 194 sull’interruzione di gravidanza.

Eppure nel 2005, nei mesi precedenti al referendum sulla procreazione assistita rassicurava gli indecisi affermando:

Non toccheremo la legge sull'aborto.

Complimenti per la coerenza!

Leggo e commento

Aprea (FI): "Svolta passatista e conservatrice" "Per Fioroni e per la sinistra al centro deve stare una scuola, con i suoi organismi amministrativi e sindacali, quelli che devono scodellare il mitico curricolo e non gli studenti e le famiglie che sono i destinatari di ciò che la scuola sovranamente decide di concedere", così Valentina Aprea, componente di Forza Italia alla commissione Cultura della Camera dei deputati sulle novità di Fioroni sulla scuola. "Attaccando le tre "i" Fioroni - ha concluso l’esponente azzurra - propone un modello di scuola impositiva, prefettizia, passatista, conservatrice ed inidonea a dare risposte agli studenti. Mentre la nostra idea di scuola è e rimane propositiva e sussidiaria, tipica della nostra tradizione cattolica e liberale e non una scuola che puzza di regimi vecchio stile".

Certo che una Forzaitaliota che definisce conservatrice la "riformetta" di Fioroni sulla scuola fa proprio ridere. Quella progressista della Moratti aveva invece eliminato Darwin dai libri di scuola ritornando ad Adamo ed Eva...

Tortello alla lastra

Def.:
Il tortello alla lastra è un crescione di forma quadrata (10-15cm di lato) con un ripieno a base di zucche e patate che si produce solitamente nell'Appennino sopra Cesena e Forlì. Il complemento "alla lastra" deriva dal fatto che storicamente venivano cotti su di una lastra di pietra

Che centra un fiero abitante di pianura come me con un prodotto tipico della collina? I miei nonni materni sono dell'Appennino Cesenate e quindi ho imparato a conoscere anche i tortelli alla lastra. Due sere fa abbiamo provato a cucinarli abbozzando una ricetta e siccome sono venuti buoni la riporto di seguito.

Ingredienti (per quattro persone):
  • 1kg di patate;
  • 500g di zucca già preparata (all'inizio era una zucca da 1kg);
  • 800g di farina;
  • Olio, sale, pepe, acqua, aromi (cipolla, aglio, rosmarino, ...).
Preparazione:
Prima di tutto si fanno lessare le patate sbucciate (è un "frutto" sotterraneo quindi devono essere messe a mollo in acqua già calda) e si fa lessare la zucca tagliata a spicchi e ripulita dai semi e dai filamenti (è un frutto sopra terra quindi va messa a mollo in acqua fredda).

Nel frattempo si prepara la sfoglia impastando farina, acqua calda e un pizzico di sale. La sfoglia deve rimanere abbastanza malleabile perché deve essere estremamente sottile.

Le patate e i pezzi di zucca lessati vanno poi passati nello schiacciapatate in modo da formare una pasta omogenea e non troppo umida (in particolare la pasta di zucche va scolata).

La pasta zucche-patate così ottenuta va amalgamata con un soffritto di spezie secondo i gusti (la tradizione dice soprattutto aglio ma io preferisco altri aromi tipo cipolla e rosmarino). Personalmente preferisco aggiungere anche molto pepe.

A questo punto si è pronti per realizzare la sfoglia ripiena semplicemente creando una sottilissima sfoglia circolare e stendendo in maniera uniforme il ripieno solo su metà di essa in modo da poter ripiegare la metà rimasta libera sopra il ripieno.
Picchiando con il mattarello sulla sfoglia ripiegata si crea il reticolo su cui poi si passerà con la rotella tagliente per separare i tortelli.

Cottura:

I tortelli andrebbero cotti su una pietra calda, in mancanza di quest'ultima si può ripiegare su una teglia di alluminio.
I tortelli possono essere consumati anche nei giorni successivi alla cottura, è solo necessario riscaldarli nuovamente.

Non c'è gusto ad usare sempre le stesse applicazioni

Provo a fare un elenco delle migliori applicazioni "alternative" e gratuite che ho installato nella parte Windows XP del mio notebook.


Foxit Reader

Si tratta di una splendida e leggerissima alternativa ad Adobe Reader per Windows. Come per la Adobe, il Foxit Reader è gratuito per l'uso personale.

A differenza dell'Adobe Reader è molto più veloce da avviare.

Si scarica da qui ed è solo 2.1MegaBytes.

Dopo averlo installato apparirà con la barra degli strumenti piena di inconcine per modificare il file pdf. Se si prova a cliccare su uno di questi strumenti appare un messaggio in cui viene indicato che il file pdf verrà salvato con il marchio della Foxit stampato da qualche parte... questioni di licenze... Se vogliamo pulire la barra degli strumenti eliminando le icone quasi inutilizzabili è sufficiente trascinare fuori dalla barra tali icone e chiudere la finestra che si viene a creare.


Izarc

Si tratta di una splendida alternativa completamente gratuita ad una moltitudine di compattatori quali WinZip, WinAce, WinRar ...

Izarc permette di compattare e scompattare una miriade di formati: 7-ZIP, A, ACE, ARC, ARJ, B64, BH, BIN, BZ2, BZA, C2D, CAB, CDI, CPIO, DEB, ENC, GCA, GZ, GZA, HA, IMG, ISO, JAR, LHA, LIB, LZH, MDF, MBF, MIM, NRG, PAK, PDI, PK3, RAR, RPM, TAR, TAZ, TBZ, TGZ, TZ, UUE, WAR, XXE, YZ1, Z, ZIP, ZOO; Sono sufficienti?

E' stato tradotto in una moltitudine di lingue tra cui anche l'italiano.

Esperimento

Oggi vi presento il sito di Robeto Piferi, un compagno di avventure all'università appassionato di fotografica e di Windows Vista.

Il sito ha lo sfondo nero ma è pieno di fotografie coloratissime e molto belle. Sicuramente da visitare.





P.S. Vediamo se Google indicizza prima questo mio messaggio o il sito di Rob.

Segretaria in casa

Possibile che anche se mi rendo irreperibile ci sia sempre una segretaria improvvisata che prende gli appuntamenti per me? Ecco l'ultimo:


Facile a trovare gli impegni per gli altri! Ma domani è sabato! Da quello che ho capito devo andare a reinstallare uno dei sistemi operativi più schifosi che ci sia* corredato da tutti quei programmi che lo rendono meno schifoso**.

Se non ricordo male, la stessa cosa l'ho fatta esattamente un anno fa (feci addirittura un intervento mattina di Ferragosto). Questo significa che spiegare l'importanza degli aggiornamenti del sistema operativo, l'importanza degli aggiornamenti dell'antivirus e l'importanza di un utilizzo consapevole del tasto sinistro del mouse è assolutamente inutile!

A questo punto prevedo sicuramente una nuova re-installazione del sistema operativo verso la fine di Luglio 2008.
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* Microsoft Windows Xp.
** 1 Firewall e 1 Antivirus.

Un pistone che perdeva...

Con un bel rotolo di carta assorbente a portata di mano e un po' di chiavi mi sono messo a smontare lo sterzo idraulico del Valpadana 4RM-450L. C'era un pistone che perdeva (troppo) olio. La cosa incredibile è che per smontare qualunque pezzo del trattore è necessario comunque smontarne un'altra decina. Per raggiungere il pistone ho dovuto scollegare tutte le gomme idrauliche, smontare la scatola dell'idroguida e anche il pomello per spegnere il motore.



Il pistone si è presentato in queste condizioni:



Come si vede dalle foto si tratta di uno strano pistone a semplice effetto (ne servono due per sterzare). Si può notare che la camere del cilindro sia rigata (probabilmente lo stelo lavora leggermente fuori squadro) e che l'anello di tenuta è completamente distrutto. E' stato sufficiente sostituire il paraolio (5€) per eliminare la perdita dell'olio.

In realtà già un anno fa avevo sostituito il paraolio ma probabilmente si era danneggiato durante il montaggio. Questa volta ho eliminato le sbavature dalla punta dello stelo e ho inserito il paraolio accompagnandolo con parecchio grasso.

Conferenza stampa*

Vorrei comunicare alla stampa e al C.T. Donadoni che d'ora in avanti non sono più disponibile ad essere convocato in nazionale.


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* Adesso va di moda.

Stefano non stare sempre a studiare l'UWB!

Dedico questo articoletto a Stefano Severi, un nuovo affezionato lettore del mio sito. Il ragazzo è impegnatissimo nello studio della tecnologia Ultra-Wide Band e quindi spero di fare cosa gradita segnalando un gioco a caso.

Ho trovato il gioco online "OPERAZIONE: Pretofilia", un giochino ironico sulla situazione sugli abusi sessuali attuati dal clero sui minori.

Il gioco lo trovate qui.
La homepage dei suoi geniali creatori è questa.

Adesso ci credete?

Nonostante mi sia laureato in Ingegneria Elettronica un anno e mezzo fa, c'è ancora un sacco di gente tra parenti, vicini e amici che non ci crede.

Quando dico o qualcuno dice che mi sono laureato in Ingegneria Elettronica si scatenano due tipi di reazioni:
  1. La loro faccia si illumina e mi chiedono se so riparare le televisioni (ma basta con 'sta mania delle televisioni!);
  2. Fanno un ghigno emettendo un "uhm", la tipica reazione ad una palese bufala.

Oggi ho ritirato la pergamena prova inconfutabile che non mento quando dico che mi sono laureato*.


Adesso ci credete?

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* Questo non significa che so riparare le televisioni e che abbia voglia di riparare le vostre!

Portafoto

Non sapendo come impiegare il poco tempo libero ho pensato di costruire una cornice portafoto con del legno di recupero.

Vediamo gli ingredienti:
  • un po' di legno compensato spesso 5mm; Lo ho recuperato da una cassetta delle pere argentine;
  • un traforo (è una sega particolare che permette di seguire anche traiettorie curve);
  • un po' di carta abrasiva;
  • un martello e quattro piccoli chiodi;
  • un trapano;
  • un righello, una squadra e una matita;
  • un taglierino o uno scalpellino per la balsa;
  • un po' di colla vinilica;
  • 50 minuti di tempo.
Supponendo di voler incorniciare una foto tessera delle dimensioni di 50mm per 40mm è facile ottenere le dimensioni della cornice. Supponendo di voler creare una cornice spessa 10mm, le dimensioni della cornice e dello sfondo risultano 70mm per 60mm. A questo punto possiamo disegnare i bordi nel compensato e iniziare a tagliare.


Ora dobbiamo ricavare dalla parte posteriore della cornice l'ingresso e l'alloggio per la foto. La foto, e quindi il suo alloggio deve essere più largo della fessura nella cornice. Dovremo quindi creare una cavità di alcuni millimetri più grande rispetto alla foto avendo l'accuratezza creare anche l'ingresso per la foto facendo arrivare la cavità fino ad un bordo (ad esempio quello destro) della cornice.
Possiamo creare la cavità con l'ausilio di uno scalpello per balsa o di un taglierino.


A questo punto possiamo inchiodare le due parti insieme e costruire il piedistallo per tenere in piedi la cornice. Prima di montare il piedistallo è bene strofinare tutti pezzi di legno con la carta abrasiva in modo da renderla perfettamente liscia al tatto. Infine fissiamo il piedistallo con una goccia di colla vinilica alla cornice.