Ventilatore portatile

Questo è il mio ventilatore portatile. Si tratta di una ventola di un computer trovata in una demolizione. La ventola funziona con la tensione di rete (240V) e quindi non ha bisogno di nessun adattatore.

La prima versione risale all'estate 1997 quando preparavo, in preda alla rosolia, l'esame di terza media: non era altro che un ventola inchiodata in un'asse di legno.
La versione successiva (quella in foto) prevede anche la scatola in legno compensato e la retina tipo zanzariera a protezione della ventola e delle dita incaute.

Nessuno crede che funzioni degnamente date le piccole dimensioni (la ventola ha un diametro di 11cm) ma mi ha aiutato molto in queste caldissime estati sopratutto quando mi ritrovo a dover preparare esami davanti al pc.



AGGIORNAMENTO del 01/07/2006:

Devo fare alcune precisazioni importati!
La ventola utilizzata non è uguale alle ventole che si trovano montate nei computer contemporanei. Era montata nei computer degli anni 80.
L'ultimo che ho visto con questo tipo di ventola era un Olivetti con processore 80286. Quelle dei computer attuali funzionano ad una tensione continua di 5V mentre quello utilizzato funziona ad una tensione alternata di 240V (notare le specifiche evidenziate in etichetta).



Riguardo alla possibilità di utilizzarli come generatori di corrente utilizzando la forza del vento, come proposto in un commento da un lettore di questo sito, non credo sia possibile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per la tua idea di usare una ventola da Pc per raffrescarti un po' in questi giorni torridi.

Ciao Ale

Anonimo ha detto...

Certo,la portata d'aria è molto ridotta rispetto ad usare una ventilatore tradizionale, ma almeno ti porta sollievo consumando pochissima corrente.
Se conoscessi un po' di elettronica mi piacerebbe adattare la tua idea di usare le ventole del Pc come micro-genetaroti eolici!
Magari collegandone alcune per vedere quanta corrente sarebbero in grado di generare.
Se l'idea ti piace perché non la provi?
E magari se spieghi in dettaglio come hai fatto, altri potrebbero replicare l'esperimento...
Io credo che collegandole alcune in serie si dovrebbe produrre qualche watt con pochissimo vento. Arrivare alle decine di watt sarebbe bello...

Ciao Ale

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