Sinistra o destra?

Non parlo di politica, ma... di vigili urbani!

Scriverò questo articolo utilizzando termini altamente vigileschi (cit. G.Giacobazzi).

Lunedì mattina (lo scrivo solo oggi perchè ieri non andava blogger) stavo andando all'università e sono transitato nell'incrocio tra Via Cervese e Via Madonna dello Schioppo. Provenendo da casa ho per forza di cose effettuato la svolta a destra per entrare in via Madonna dello Schioppo. 30 metri (e sottolineo 30 metri) dopo l'incrocio era posizionata una vigilessa che mi ha fermato. Dopo aver esaminato patente, carta di circolazione e assicurazione il discorso è proseguito in questo modo:


Vigilessa:
"Lei ha fatto una manovra vietata"
Io, Andrea: "Ma dove, cosa ho fatto?"
V: "Ha svoltato a sinistra"
A: "Eh?"
V: "Lei proveniva da via Cervese e per entrare in via Madonna dello Schioppo ha effettuato una svolta a sinistra che è vietata"
A: "Veramente io venivo dalla direzione opposta e quindi ho svoltato a destra"
V: "E' sicuro?"
A: "Io abito a San Giorgio e per andare all'università non passo certo dal centro di Cesena!"
V: "Ah, allora ho sbagliato, infatti non ero sicura. Allora può andare"
La mia mente: "Ma vaffanculo!"
La mia bocca: "Arrivederci"

Era a 30 metri dall'incrocio!! Dove guardava? Oltre tutto il divieto di svolta esiste da pochi giorni e quindi praticamente nessuno lo sa... era solo una postazione per fare soldi a palate.

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